Lezioni al via tra clima che cambia e gestione dell’acqua, al centro dei progetti in classe dei Consorzi di bonifica. Per ogni ordine e grado scolastico si rinnova e amplia per circa 7 mila studenti emiliano romagnoli il ciclo di attività dei Consorzi di bonifica grazie ai progetti di ANBI Emilia Romagna sostenuti dall’Ufficio Scolastico regionale

Bologna, 17 settembre 2024 – L’avvio del nuovo anno scolastico 2024-2025 porta con sé anche l’inizio delle numerose attività integrative sui temi del clima che cambia e sulla gestione delle acque che i Consorzi di Bonifica associati ad ANBI Emilia Romagna realizzano puntualmente con ampia partecipazione di studenti da oltre un decennio nella nostra regione. Ogni anno ANBI Emilia Romagna incrementa e perfeziona i suoi progetti e le lezioni classe affinché la conoscenza e la progressiva formazione concernente il ciclo della risorsa idrica possano diventare sempre più patrimonio di informazioni diffuso in ogni ordine e grado scolastico. La partnership, frutto di una consolidata convenzione tra i Consorzi di Bonifica e il Ministero dell’Istruzione (che territorialmente realizza i suoi obiettivi grazie al lavoro capillare dell’Ufficio Scolastico Regionale) si rinnova sulla base dell’apprezzamento che i docenti e gli alunni hanno nel tempo più volte palesato all’indirizzo delle iniziative formative e di sensibilizzazione che ANBI ER propone annualmente. “ I progetti ad hoc e le lezioni che ANBI Emilia Romagna porta ogni anno negli istituti scolastici regionali – ha commentato il presidente ANBI Francesco Vincenzi – mostrano che la conoscenza approfondita dei territori e il radicamento nei rispetti comprensori idrografici da parte dei Consorzi di bonifica sono il fondamento su cui è possibile costruire un percorso formativo aggiornato per i ragazzi che tenga conto del mutamento del clima, del valore dell’acqua per la vita umana e l’habitat e soprattutto come elemento essenziale per la produzione del cibo”. E tutto ciò è dimostrato anche dai numeri e dalla massiccia partecipazione che, anno dopo anno, le scuole, da Piacenza a Rimini, hanno dimostrato di riservare a questa tipologia di progetti. “ Siamo molto soddisfatti dai dati che sono emersi circa il nostro impegno diretto negli istituti – ha proseguito Raffaella Zucaro coordinatrice ANBI Emilia Romagna – riuscire ad interessare 7000 studenti, sommando tutte le nostre attività dalla scuola materna all’Università, non è semplice ma estremamente gratificante e comporta un serio e proficuo impegno rinnovato da parte di tutti i nostri Consorzi che concretamente realizzano stagionalmente i progetti nelle singole province”. Per quanto riguarda la scuola Primaria e Secondaria di primo grado sarà ancora protagonista ed intrattenitore il divulgatore Lorenzo Bonazzi che dall’inizio dei progetti-scuola di ANBI ha riscosso grande entusiasmo tra i più giovani con i due format di laboratori teatrali: “Per l’acqua che scende e che sale c’è sempre un canale” e “Terra dura in multicolor”. Oltre a questo, viene confermato per il 17° anno il concorso a premi “Acqua e Territorio” sui temi legati alla sostenibilità ambientale e alla staffetta regionale Water Way Plasticfree Stop alla plastica nell’ambiente;  in via ancora sperimentale, si stanno avviando alcune lezioni per i bimbi più piccini delle scuole dell’infanzia (3-5 anni). Per le scuole Secondarie di secondo grado l’offerta di ANBI Emilia Romagna sarà davvero rilevante con i progetti educativi “Acqua da Mangiare“, “Food Mood” e “Acqua e Territorio Lab” per la maggiore consapevolezza alimentare e il ruolo dell’irrigazione per le colture di pregio in collaborazione con la Rete degli Istituti Agrari e superiori regionali e l’Università Cattolica di Piacenza. Proseguiranno anche, in questo caso con numerose richieste di partecipazione, le visite in campo presso Acqua Campus CER dove gli alunni potranno toccare con mano le repliche dei modelli virtuosi e tecnologicamente innovativi studiati e creati dal team di esperti agronomici del Canale Emiliano Romagnolo. Sono infine saliti a 58 gli studenti impegnati direttamente all’interno del proprio Consorzio di bonifica e che hanno intrapreso il percorso più avanzato nell’ambito del PCTO (percorsi di scambio per le competenze trasversali e per l’orientamento). “ Pensiamo che anche per quest’anno l’offerta che proponiamo, grazie al lavoro dei nostri Consorzi sul territorio e a quello di ideazione e coordinamento da parte del team della Comunicazione di ANBI Emilia Romagna, possa rappresentare non solo una conferma dell’attività svolta nel recente passato, ma un miglioramento che sarà gradito e utile sia ai giovanissimi che la corpo docente“. – ha concluso  il presidente di ANBI e ANBI ER Francesco Vincenzi. I Consorzi di bonifica associati ad ANBI Emilia Romagna nei rispettivi comprensori di competenza sono il Consorzio di bonifica di Piacenza, il Consorzio della Bonifica Parmense, il Consorzio di bonifica Emilia Centrale , il Consorzio di bonifica Burana, il Consorzio di bonifica Renana, il Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara, il Consorzio di bonifica Romagna Occidentale, il Consorzio di bonifica della Romagna e il Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo.