ACCADE NEL LAZIO. SCAMPOLI DI UN’ESTATE TORRIDA: I CITTADINI RIAPRONO UNA SORGENTE. FRANCESCO VINCENZI, Presidente ANBI “UN ESEMPIO DI COLLABORAZIONE SUL TERRITORIO NEL SEGNO DELLA RESILIENZA”

Roma, 13 settembre 2024 – “La volontà di resilienza idrica delle comunità ha ora un simbolo: la sorgente dei Ponticelli, a Terracina”: ad indicarlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), di fronte all’iniziativa di un comitato di cittadini che, in collaborazione con gli enti locali, ha ripulito una fonte “dimenticata” in provincia di Latina, consentendone la riapertura dopo anni di inutilizzo.

“E’ l’esempio della prima strada che, ad ogni livello, dobbiamo percorrere per contrastare le conseguenze della nuova fase climatica, che sta consolidandosi sul Paese: ottimizzare le risorse disponibili; dalla raccolta delle acque piovane all’efficientamento delle reti idriche non possiamo, né dobbiamo più sprecare una goccia d’acqua” chiosa Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI.

Come per gran parte dei territori centro-meridionali è stata un’estate di fuoco per il Consorzio di bonifica Lazio Sud Ovest, impegnato a garantire la gestione idraulica di una rete di canali e corsi d’acqua naturali, lunga 4.800 chilometri  ed interessante circa 250.000 ettari. Gli interventi hanno interessato i comuni di Sermoneta, Sonnino, Aprilia, Pontinia, Fondi, Latina; di particolare interesse è stato il riescavo di alcuni alvei per riportarli alla portata originaria.

Oltre agli interventi di manutenzione, funzionali al deflusso regolare delle acque, l’ente consortile è stato impegnato anche in situazioni d’emergenza idrica per ripristinare le condizioni utili a garantire i raccolti: è stato infatti necessario ricorrere a turnazioni irrigue, efficientamento di bacini, installazione di motopompe.

“Tutte queste operazioni – conclude il Presidente del Consorzio di bonifica Lazio Sud Ovest, Pasquale Conti – rappresentano una misura essenziale per l’economia e la sicurezza della collettività in un contesto sempre più esposto ad eventi climatici estremi. Per questo è necessario  il coordinamento di più forze in dialogo costante con le comunità locali come l’esempio della sorgente dei Ponticelli dimostra.”