Emergenza maltempo, la Bonifica Parmense “solleva” 450 milioni di litri nelle prime 8 ore di funzionamento effettivo degli impianti di Parma e Colorno
Precipitazioni intense su tutti i territori. Il Consorzio operativo h24 con 30 unità del personale per l’intera settimana. A Sorbolo Mezzani l’Enza tocca quota 11,75 metri
Parma, 25 Giugno 2024 – Sono ben 30 le unità del personale della Bonifica Parmense operative h24 dalla mezzanotte di lunedì 24 giugno per la gestione dell’emergenza maltempo che sta investendo il nostro territorio con temporali localizzati e dalla forte intensità.
Nelle ventiquattro ore comprese tra lunedì 24 e martedì 25 giugno infatti le precipitazioni sono andate progressivamente intensificandosi su tutti i territori del Parmense: in quest’arco temporale sulla Val Parma la pioggia caduta è stata in media di 110 mm; stessa quantità anche sulla Val Baganza, mentre è in Val d’Enza che si è registrato il valore più alto (ben 130 mm in media, con punte anche di 160 mm); relativamente più bassa la media in Val Taro, che si è attestata sui 100 mm.
Alla luce del quadro idro-meteo-climatico dato da piogge torrenziali, spesso a carattere temporalesco, che possono favorire l’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua anche in maniera piuttosto repentina (su tutti il torrente Enza che, nel territorio di Sorbolo Mezzani, ha toccato quota 11,75 metri nelle prime ore di martedì 25 giugno, per poi attestarsi stabilmente su valori analoghi, in leggera discesa) il personale in servizio della Bonifica Parmense ha effettuato, nella serata di lunedì 24 giugno, la chiusura delle chiaviche di bonifica afferenti al reticolo maggiore (cioè, la chiusura di tutti quei canali consortili collegati ai corsi d’acqua naturali) per evitare eventuali rigurgiti nella rete consortile e predisposto l’attivazione dell’impianto di Foce Abbeveratoia, nel territorio della Città di Parma, come ha confermato il direttore generale della Bonifica Parmense, Fabrizio Useri:“Alle ore 23 di lunedì 24 giugno, dopo la loro attivazione, le sole pompe idrovore di Foce Abbeveratoia avevano ‘sollevato’ una quantità d’acqua pari a 9000 litri/secondo evitando, di fatto, che questa potesse raggiungere una vasta porzione della città di Parma”.
Dalla mattina di martedì 25 giugno, inoltre, il Consorzio ha attivato anche gli impianti di Travacone e di Chiavica Rossa, nel Comune di Colorno, a protezione dei territori della Bassa. “Nelle prime 8 ore di funzionamento dei tre impianti attivi abbiamo sollevato complessivamente una portata totale di 450 milioni di litri d’acqua caduta tra i territori di Parma e Colorno – ha inoltre aggiunto Useri –. Risulta al momento sotto controllo la situazione delle strade di bonifica, per le quali il monitoraggio dei nostri tecnici non ha rilevato segnalazioni di possibili frane o smottamenti”.
Alla luce anche della nuova allerta meteo diramata dall’Agenzia per la sicurezza territoriale della protezione civile dell’Emilia-Romagna e valida dalle ore 12 di martedì 25 giugno fino alla mezzanotte di giovedì 27 giugno – che, sulla base delle previsioni meteorologiche di ARPAE Emilia-Romagna, prevede la possibilità di temporali sparsi e di breve durata soprattutto dal pomeriggio di mercoledì 26 giugno, localmente anche di forte intensità, più probabili lungo la fascia appenninica; possibili innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua anche sul reticolo idraulico minore; e localizzati fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili – il personale della Bonifica Parmense resterà operativo h24 per l’intera settimana in corso.