Il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara ha scelto il lavoro di tre giovani laureati su tematiche climatiche, reti irrigue e di carattere archeologico
Ferrara, 31 maggio 2024 – Un riconoscimento alle idee innovative e alla capacità di comprendere e analizzare il territorio ferrarese del passato e del presente da diversi punti di vista per progettare il futuro, anche alla luce delle sfide climatiche e ambientali. Queste le motivazioni che hanno portato all’assegnazione dei tre premi di laurea biennali, ormai una tradizione per il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, che sono stati consegnati oggi con una cerimonia a Palazzo Naselli Crispi. Il “Premio di laurea Giorgio Ravalli” – dedicato a una delle figure più autorevoli del mondo della bonifica ferrarese, direttore generale e presidente del 2° Circondario Polesine di San Giorgio fino al 1995 – è andato ex equo a due elaborati che trattano tematiche legate a ai cambiamenti climatici e alla risalita del cuneo salino: “Climate Chan(c)e. Un progetto per il litorale ferrarese” di Francesca Bulgarelli, Tommaso Gnani ed Elisa Oca; “Monitoraggio geoelettrico ed elettromagnetico per lo studio del cuneo salino nel Po di Goro” di Enrico Ferrari. Il “Premio di Laurea Matteo Giari” – che nasce per onorare la memoria di un grande tecnico della bonifica, direttore Generale del Consorzio di bonifica I° Circondario Polesine di Ferrara fino al 2008 – è stato assegnato a una tesi strettamente legata alle attività del Consorzio, che punta a migliorare la gestione e rendere più efficienti le reti irrigue: “Analisi idrauliche per l’efficientamento della gestione di una rete irrigua del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara” di Emanuele Anderlini. Il “Premio di laurea Giuliana Mazzotti” – nato per volontà del Consorzio e della famiglia Mazzotti per valorizzare il patrimonio archeologico del territorio ferrarese, spesso venuto alla luce grazie alle opere di bonifica – è stato assegnato alla tesi “Le opere di bonifica e la scoperta delle testimonianze archeologiche del passato nel Ferrarese” di Alessandra Pedrelli.
A ogni tesi è stato assegnato un premio di 3mila euro, un primo contributo per consentire ai ragazzi di continuare nel loro straordinario lavoro di studio, ricerca e lavoro, come ha spiegato Angelo Artioli consigliere del Consorzio: “La consegna di questi riconoscimenti è esempio perfetto dell’impegno del Consorzio di Bonifica che è sempre più vicino alla società ferrarese e investe nella sua crescita futura, a partire dai giovani. Sono tre premi dedicati a figure importanti per il nostro ente, personalmente ho conosciuto Giorgio Ravalli che è stato un pioniere della Bonifica di Ferrara ed ha contribuito in maniera significativa all’unificazione di sette consorzi che sono diventati un unico grande ente a servizio del territorio. Voglio davvero ringraziare i nuovi dottori e dottoresse che hanno partecipato a questo Premio, producendo degli elaborati importanti, innovativi e di grande qualità. A loro faccio gli auguri da parte del presidente Stefano Calderoni, del direttore generale Mauro Monti e di tutto il Consiglio di amministrazione del Consorzio per una vita professionale ricca davvero di soddisfazioni”.