Assegnati a Palazzo Naselli Crispi i premi della terza edizione del concorso letterario nazionale che ha visto la partecipazione di 81 autori da tutta Italia

Ferrara, 25 maggio 2024“La sua mappa prevedeva due fiumi, una laguna, paludi e valli da pesca, terra strappata al mare e coltivata per i nobili da cui quei luoghi avevano preso il nome, Ca’ Morosini ad esempio, frazione di Rosolina” è un passaggio del racconto “Sale, tabacchi e chinino di Stato di Pierluigi Tamborini di Casier (Tv) che ha conquistato la giuria del premio nazionale di narrativa “Storie di pianura”. La cerimonia di premiazione del premio, promosso dal Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara dall’Associazione Culturale Gruppo Scrittori Ferraresi, con il patrocinio del Comune di Ferrara e il contributo della Fondazione Ferrara Arte, si è tenuto venerdì 24 maggio a Palazzo Naselli Crispi, una serata all’insegna della “magia delle parole” per raccontare la bonifica, il territorio e i cambiamenti climatici che lo hanno attraversato negli ultimi anni e le sfide necessarie per affrontarli.
Il tema scelto per il concorso era, infatti, legato anche quest’anno all’importante ruolo dell’ingegno umano, della tecnologia e della caparbietà degli uomini che, come è accaduto anche con le grandi bonifiche, faranno la differenza per affrontare il presente e il futuro dell’ambiente in cui viviamo, soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici. Presenti all’evento: Riccardo Mantovani, membro del Comitato amministrativo del Consorzio di Bonifica, Nicoletta Zucchini, Vicepresidente del Gruppo Scrittori Ferraresi e Antonella Guarnieri, presidente della giuria che hanno consegnato il primo premio e i molti riconoscimenti ai nove autori che sono stati selezionati tra gli 81 che hanno partecipato al concorso letterario.
Il secondo premio del concorso letterario è andato all’autore genovese Matteo Aldo Rossi con “Il canto Pètri” mentre il terzo premio è stato assegnato al racconto “La lingua universale della pianura di Edoardo Rosso di Olcenengo (VC). Oltre ai premi sono state date dalla giuria delle menzioni speciali per la qualità dei racconti a: “Il cervo delle dune” di Cristiana Muscardini di Milano; “Quaranta giorni” di Anna Maria Tagliaretti di Busto Arsizio (VA); “Acque amare di Francesco Saldi di Sasso Marconi (BO)
Dall’anno scorso, inoltre, viene assegnato un premio speciale ai giovani autori che è andato al bel racconto “Terrarsa” di Paolo Barletta di Bacoli (NA). Anche in questo caso alcune menzioni speciali ai giovani scrittori che hanno partecipato al premio: “Pioggia e coraggio!” di Daniel Piazza di Arzago d’Adda (BG) e “La pianura” di Jacopo Ferri (Roma).
La serata è stata accompagnata dalla voce e dalle note di Filippo Scabbia, accompagnato dalla chitarra di Roberto Berveglieri.