FERRARA, 21 maggio 2024 – C’è grande attenzione per il maltempo che sta attraversando in queste ore gran parte del Nord Italia, colpendo pesantemente il modenese, il bolognese, Lombardia e Veneto. Il ferrarese pare finora sostanzialmente risparmiato dai fenomeni più estremi come le bombe d’acqua, registrando precipitazioni in linea con il periodo: 35mm da inizio mese, con una media di 5mm nella giornata di lunedì. Dalle prime ore di oggi l’area più piovosa è stata quella di Bondeno, con 22 mm contro una media del comprensorio di 7 mm. Piogge comunque modeste se rapportate a quanto sta invece avvenendo nell’area tra bolognese e modenese, dove in poche ore lunedì sono scesi oltre 175mm, la quantità media che solitamente si registra in un periodo di tre mesi.
“La situazione è sotto controllo e monitorata costantemente – afferma Alessandro Buzzoni, dirigente dell’Area Territorio del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara – e il nostro sistema è in grado di smaltire senza particolari criticità queste quantità di acqua. Inoltre, l’ingente pioggia caduta nell’area occidentale rispetto la nostra provincia sta, pur lentamente, transitando attraverso il Bacino Burana – Po di Volano. Lavoriamo in stretta sinergia sia con l’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile della Regione e i colleghi del Consorzio della Burana, che gestiscono l’impianto di Pilastresi e che ne hanno attivata la funzione di scolo. Sono state introdotte le manovre necessarie a garantire la sicurezza idraulica del ferrarese, sia per ciò che concerne i corsi d’acqua naturali, sia per il reticolo minore in gestione al nostro ente”.
La portata dei dei fiumi è, come previsto, in crescita: Panaro e Reno sono aumentati di circa +1,30 metri nella mattinata di oggi, mentre la piena del Po è transitata a Boretto nelle ultime ore di sabato 18 e a Pontelagoscuro nelle prime ore di lunedì 20. A Boretto, punto di riferimento che anticipa la tendenza a Pontelagoscuro di poco più di un giorno, ha iniziato ad aumentare nuovamente dalle 6 di stamattina (+ 6 cm in tre ore).
Una situazione stabile che al momento non desta, dunque, particolari preoccupazioni, come ha spiegato il presidente del Consorzio di Bonifica, Stefano Calderoni: “Siamo abbastanza tranquilli rispetto alla situazione idrogeologica del territorio, ma manteniamo comunque alta la guardia. Ricordo, infatti, che una parte della nostra Provincia è segnalata in allerta arancione nelle giornate di oggi e domani, mentre la restante è comunque in allerta gialla. Le nostre squadre sono sul territorio e, grazie alla loro presenza costante e al sistema del telecontrollo, monitoriamo in tempo reale quote e funzionamento degli impianti, per intervenire in caso di peggioramento della situazione climatica”.