Per le classi e i singoli alunni che vogliono aggiudicarsi gli importanti premi del concorso Urber è ora di mettersi al lavoro: il 16 marzo 2015 scade la nuova edizione del concorso dedicato alla bonifica e rivolto alle scuole dell’Emilia-Romagna. E il tema dell’edizione di quest’anno, il dissesto idrogeologico, è più che mai vicino agli studenti del comprensorio del Burana.
È stato posticipato di un mese rispetto agli anni scorsi il termine per la consegna degli elaborati del concorso URBER – Unione Regionale delle bonifiche Emilia Romagna – ed i Consorzi di bonifica associati dedicato alle scuole elementari e medie emiliano-romagnole. Il titolo della 7^ edizione è: "Viviamo d’acqua, viviamo con l’acqua ma non sott’acqua – Il dissesto idrogeologico (frane e alluvione) minacciano il tuo comune? Testimonia con fotografie e video l’elevato rischio per la tua comunità".
16 marzo 2015 è la data ultima per far pervenire i propri elaborati al Consorzio della Bonifica Burana in Corso Vittorio Emanuele II, 107 a Modena, o presso una delle sedi periferiche (Bondeno, Mirandola, San Giovanni in Persiceto).
Il Concorso, già patrocinato nelle precedenti edizioni dalla Regione Emilia-Romagna e dall’Ufficio Scolastico Regionale, prevede due selezioni: la prima per comprensorio a cura del Consorzio della Bonifica Burana e la seconda a scala regionale a cura di URBER. I premi di quest’anno sono: migliore Progetto Multimediale 2.0 (scelto tra scuole elementari e medie) premio € 500,00; migliore Slogan e Logo (scuole elementari) premio € 400,00; migliore Slogan e Logo (scuole medie) premio € 400,00; migliore video (scelto tra le scuole elementari) premio € 400,00; migliore video (scuole medie) premio € 400,00. La Commissione Regionale del Concorso attribuirà inoltre il seguente premio ai singoli alunni: migliore fotografia – scelto tra le scuole elementari – premio 1 tablet; migliore fotografia – scelto tra le scuole medie – premio 1 tablet.
Nell’intento di valorizzare e dare maggiore visibilità ai lavori dei ragazzi i vincitori saranno premiati durante la “Settimana della bonifica 2015” che si svolgerà nel mese di maggio: alle classi vincitrici sarà messo a disposizione un mezzo di trasporto per raggiungere la sede di premiazione.
“Abbiamo recentemente ospitato un gruppo di agronomi provenienti dal continente africano studenti del Master of Science in natural resources management for tropical rural development dell’Istituto agronomico per l’oltremare di Firenze che sono venuti a studiare il sistema Pilastresi – racconta il Presidente del Burana Francesco Vincenzi. “Facciamo formazione a 360°, cambiando registro a seconda dell’interlocutore cui ci rivolgiamo. I compiti della bonifica si sono evoluti e sono diventati di anno in anno più articolati, parallelamente ad una crescente complessità del territorio da gestire. L’alternanza di siccità e precipitazioni intense, la percentuale di suolo occupata da terreno urbano, l’esigenza di conciliare pressione antropica, esigenze del mondo agricolo, industriale, una rete di infrastrutture e mobilità in rapida evoluzione: l’equilibrio che riusciamo a garantire nell’assetto di bonifica è frutto di un grandissimo sforzo. Sta a noi spiegare questo lavoro ai bambini e ragazzi, affinché si capisca che la bonifica non è solo quella fatta dai nostri padri e nonni nel secolo scorso, ma si tratta di un operato che necessita di continua manutenzione e aggiornamento.”
Il Direttore del Burana, l’Ing. Cinalberto Bertozzi chiude: ”i ragazzi che vivono nel nostro comprensorio hanno purtroppo toccato con mano la forza della natura quando mette in discussione un assetto che sembra consolidato e trasforma l’acqua da risorsa a minaccia, entrando nelle loro case, scuole, nelle fabbriche e devastando tutto. Il concorso Urber è uno dei veicoli informativi per la sensibilizzazione delle fasce giovani della popolazione che sta prendendo sempre più piede – l’anno scorso hanno partecipato oltre 4.000 studenti – accanto alle decine di ore di lezione che teniamo ogni anno nelle scuole di ogni ordine e grado. Il contributo che ha dato il nostro Ente ad un evento catastrofico come la rotta di Secchia di un anno fa (un evento non dipendente dal nostro operato, la rotta di un corso d’acqua naturale come il fiume Secchia che ha avuto conseguenze importanti anche sul reticolo dei canali artificiali in gestione invece alla bonifica) diventa occasione per parlare alle nuove generazioni dell’importanza della prevenzione usando il loro linguaggio: quello multimediale e del web.”
È stato posticipato di un mese rispetto agli anni scorsi il termine per la consegna degli elaborati del concorso URBER – Unione Regionale delle bonifiche Emilia Romagna – ed i Consorzi di bonifica associati dedicato alle scuole elementari e medie emiliano-romagnole. Il titolo della 7^ edizione è: "Viviamo d’acqua, viviamo con l’acqua ma non sott’acqua – Il dissesto idrogeologico (frane e alluvione) minacciano il tuo comune? Testimonia con fotografie e video l’elevato rischio per la tua comunità".
16 marzo 2015 è la data ultima per far pervenire i propri elaborati al Consorzio della Bonifica Burana in Corso Vittorio Emanuele II, 107 a Modena, o presso una delle sedi periferiche (Bondeno, Mirandola, San Giovanni in Persiceto).
Il Concorso, già patrocinato nelle precedenti edizioni dalla Regione Emilia-Romagna e dall’Ufficio Scolastico Regionale, prevede due selezioni: la prima per comprensorio a cura del Consorzio della Bonifica Burana e la seconda a scala regionale a cura di URBER. I premi di quest’anno sono: migliore Progetto Multimediale 2.0 (scelto tra scuole elementari e medie) premio € 500,00; migliore Slogan e Logo (scuole elementari) premio € 400,00; migliore Slogan e Logo (scuole medie) premio € 400,00; migliore video (scelto tra le scuole elementari) premio € 400,00; migliore video (scuole medie) premio € 400,00. La Commissione Regionale del Concorso attribuirà inoltre il seguente premio ai singoli alunni: migliore fotografia – scelto tra le scuole elementari – premio 1 tablet; migliore fotografia – scelto tra le scuole medie – premio 1 tablet.
Nell’intento di valorizzare e dare maggiore visibilità ai lavori dei ragazzi i vincitori saranno premiati durante la “Settimana della bonifica 2015” che si svolgerà nel mese di maggio: alle classi vincitrici sarà messo a disposizione un mezzo di trasporto per raggiungere la sede di premiazione.
“Abbiamo recentemente ospitato un gruppo di agronomi provenienti dal continente africano studenti del Master of Science in natural resources management for tropical rural development dell’Istituto agronomico per l’oltremare di Firenze che sono venuti a studiare il sistema Pilastresi – racconta il Presidente del Burana Francesco Vincenzi. “Facciamo formazione a 360°, cambiando registro a seconda dell’interlocutore cui ci rivolgiamo. I compiti della bonifica si sono evoluti e sono diventati di anno in anno più articolati, parallelamente ad una crescente complessità del territorio da gestire. L’alternanza di siccità e precipitazioni intense, la percentuale di suolo occupata da terreno urbano, l’esigenza di conciliare pressione antropica, esigenze del mondo agricolo, industriale, una rete di infrastrutture e mobilità in rapida evoluzione: l’equilibrio che riusciamo a garantire nell’assetto di bonifica è frutto di un grandissimo sforzo. Sta a noi spiegare questo lavoro ai bambini e ragazzi, affinché si capisca che la bonifica non è solo quella fatta dai nostri padri e nonni nel secolo scorso, ma si tratta di un operato che necessita di continua manutenzione e aggiornamento.”
Il Direttore del Burana, l’Ing. Cinalberto Bertozzi chiude: ”i ragazzi che vivono nel nostro comprensorio hanno purtroppo toccato con mano la forza della natura quando mette in discussione un assetto che sembra consolidato e trasforma l’acqua da risorsa a minaccia, entrando nelle loro case, scuole, nelle fabbriche e devastando tutto. Il concorso Urber è uno dei veicoli informativi per la sensibilizzazione delle fasce giovani della popolazione che sta prendendo sempre più piede – l’anno scorso hanno partecipato oltre 4.000 studenti – accanto alle decine di ore di lezione che teniamo ogni anno nelle scuole di ogni ordine e grado. Il contributo che ha dato il nostro Ente ad un evento catastrofico come la rotta di Secchia di un anno fa (un evento non dipendente dal nostro operato, la rotta di un corso d’acqua naturale come il fiume Secchia che ha avuto conseguenze importanti anche sul reticolo dei canali artificiali in gestione invece alla bonifica) diventa occasione per parlare alle nuove generazioni dell’importanza della prevenzione usando il loro linguaggio: quello multimediale e del web.”