Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio della bonifica Parmigiana Moglia-Secchia ha approvato nei giorni scorsi all’unanimità il bilancio preventivo dell’esercizio 2004.
Nella sua relazione, il Presidente, dott. Poncemi, ha messo in evidenza che il 2004 si presenta come un anno di transizione, caratterizzato dal forte calo dei finanziamenti pubblici, per lo stato di crisi della finanza dello Stato, e dagli effetti dell’eccezionale e prolungata siccità della scorsa estate.
Alcuni dati, in particolare, indicano la straordinarietà della campagna irrigua 2003. I quantitativi di acqua prelevata hanno superato i 330 milioni di metri cubi, a fronte di una media di poco superiore ai 220 milioni, l’energia utilizzata per il sollevamento dell’acqua derivata dal Po ha sfiorato i 16,5 milioni di kwh (contro una media inferiore ai 9,5 milioni) e le irrigazioni effettuate sono passate da 13.000 a 22.500. Tutto ciò ha determinato maggiori costi dell’ordine di mezzo milione di Euro, i cui effetti si faranno sentire sulla gestione del 2004 che non potrà beneficiare del consueto avanzo dell’esercizio precedente.
Per queste ragioni la gestione corrente dell’esercizio 2004, che pareggia a quota 14 milioni di Euro, richiede un ritocco del 3 per cento dei contributi di bonifica idraulica, mentre quelli di irrigazione aumenteranno del 5 per cento per la necessità di assorbire i maggiori oneri energetici della gestione irrigua del 2003.
Non mancano, per contro, indicazioni positive per il futuro.
La Relazione Illustrativa del bilancio 2004 segnala alcuni importanti progetti in fase di avanzata predisposizione, di cui si auspica il finanziamento nel 2005. Si tratta di una serie di lavori che, se andranno in porto, garantiranno un’adeguata disponibilità di risorse idriche all’agricoltura delle province di Reggio Emilia, Modena e Mantova, quali il secondo stralcio dei lavori di adeguamento e completamento delle opere irrigue sottese al Po, la riabilitazione della prese irrigua di Boretto (in collaborazione con l’ARNI) e la sistemazione idraulica e naturalistica dell’alveo del Secchia a Monte della Traversa di Castellarano, che dovrebbe garantire maggiori apporti di acqua dal Secchia in attesa dell’approvazione del progetto degli invasi al Muraglione.
Al tempo stesso il Consorzio intende promuovere una serie di iniziative nell’ambito del Piano Regionale di Tutela della Acque. Oltre ai progetti già citati, occorre menzionare in questo ambito il Piano di Conservazione della Risorsa Acqua, lo Studio di Fattibilità per l’uso delle acque trattate dal depuratore di Mancasale (Reggio Emilia) ai fini irrigui e la Riqualificazione Idraulico Ambientale alcuni canali di scolo nel modenese. Il tutto verrà accompagnato da una campagna di sperimentazione e sensibilizzazione sul tema del risparmio idrico in agricoltura.
Il bilancio preventivo 2004 può essere interamente visionato e scaricato al sito internet del Consorzio www.bpms.re.it .