Piacenza, 3 aprile 2024 – Sabato 6 aprile nuovo appuntamento con FIAB Piacenza Amolabici alla scoperta delle bellezze della nostra provincia.
L’evento, aperto a tutta la cittadinanza, è organizzato in collaborazione con il Consorzio di Bonifica di Piacenza che apre gli impianti in gestione localizzati in Val Trebbia e ne cura la visita guidata.
Il ritrovo è previsto per le ore 14:30 su strada Agazzana alla rotonda dell’aratro (quartiere Besurica di Piacenza) e il percorso prevede la sosta con visita agli impianti di Casalino, Caminata e Case Buschi per arrivare al Rio Villano e concludere a Rivergaro prima del rientro a Piacenza per le ore 18.30. Tutti gli impianti saranno presentati dai tecnici del Consorzio, mentre la presa irrigua del Rio Villano, che è una delle più antiche dalla provincia, sarà illustrata dal presidente del “condominio” irriguo omonimo al canale Edoardo Daverio.
Per aderire all’iniziativa è possibile collegarsi al sito di Amolabici www.fiabpiacenza.it o alla pagina Facebook “Fiab Piacenza Amolabici” dove è pubblicata la scheda con l’itinerario e tutte le informazioni sull’uscita.
A intervenire è il presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza Luigi Bisi: “Con questa iniziativa vogliamo far conoscere le opere di cui curiamo la gestione e la manutenzione a favore del settore agricolo e agroalimentare della Val Trebbia e lo facciamo con FIAB Piacenza Amolabici, un’associazione di riferimento per il territorio, con la quale abbiamo creato una collaborazione già da qualche anno. Questo anche in linea con l’accordo nazionale stipulato da ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) e FIAB, sotto il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, finalizzato a valorizzare in ottica bike friendly le reti di strade, piste ciclabili e sentieri lungo canali e vie d’acqua. Ringrazio quindi FIAB per aver pensato ad un’iniziativa che valorizzi le opere in nostra gestione e il “condominio” irriguo del Rio Villano per la confermata collaborazione anche per iniziative divulgative come questa”.
È poi il presidente di FIAB Piacenza Amolabici Angelo Nani che, nell’ottica di far conoscere le infrastrutture che governano le acque dei fiumi e dei canali della nostra provincia, propone alla cittadinanza un piacevole itinerario in bicicletta di mezza giornata che con un’attività all’aria aperta ci porterà in luoghi difficilmente visitabili.
Il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha funzioni e svolge compiti finalizzati alla difesa del suolo, ad un equilibrato sviluppo del territorio, alla tutela e alla valorizzazione delle produzioni agricole e dei beni naturali con particolare riferimento alle risorse idriche ed al loro uso plurimo. In pianura garantisce il corretto deflusso delle acque piovane e distribuisce acqua prevalentemente di superficie per usi irrigui e produttivi grazie ad un sistema che comprende una rete di oltre 2.400 km di canali secondari e minori, 2 dighe (Molato e Mignano), 5 impianti idrovori e 2 di sollevamento da Po e 3 casse di espansione. In collina e montagna progetta e realizza opere di contrasto al dissesto idrogeologico, effettua la manutenzione di 51 acquedotti rurali e il mantenimento in efficienza della rete stradale di bonifica per oltre 125 km. Un processo integrato di sicurezza idraulica a difesa delle città, delle campagne e delle aree produttive piacentine.
L’areale del distretto irriguo del Trebbia confina ad ovest con il fiume Trebbia, ad est con il torrente Riglio, a nord è delimitato dall’argine maestro del fiume Po e dal torrente Chiavenna fino al Riglio mentre a sud si estende fino all’inizio della zona pedecollinare che lo separa dal territorio del comprensorio montano. Dal punto di vista della distribuzione, il territorio servito è di circa 22 mila ettari ed è basato sul sistema di derivazione da acque superficiali localizzate a Rivergaro (presa S. Agata per il Rivo Villano) e a Case Buschi (per il Rivo Comune di Destra) e a Gazzola (presa Caminata per il Rivo Comune di Sinistra). I tre rivi sono di origine antica e il loro tracciato, ancorché modernizzato nell’Ottocento, ricalca le forme storiche del paesaggio strutturato in base alla regimazione delle acque.
FIAB Piacenza Amolabici è un’associazione fondata nel 2002 da un gruppo di amici uniti dalla passione per la bicicletta con lo scopo di promuovere “l’uso della bicicletta sia come mezzo di trasporto quotidiano per migliorare traffico e ambiente urbano, sia per la pratica dell’escursionismo in bicicletta” per un turismo ecologicamente sostenibile.