REGGIO EMILIA – “Il 2015 comporterà un maggior impegno per attività di manutenzione e l’avvio di nuovi progetti sul territorio a beneficio della sicurezza idraulica” riassume così Marino Zani l’avvenuta approvazione del bilancio di previsione dell’ente con sede in Corso Garibaldi. “Per quanto in anni di crisi, il bilancio 2015 mette a disposizione maggiori risorse economiche per circa 442.398 euro rispetto all’anno precedente, destinate alla attività di manutenzione ordinaria e ad interventi straordinari in diretta manutenzione, spesso in compartecipazione con i Comuni, sui tantissimi manufatti di bonifica che gestiamo”.
“Ciò nonostante – aggiunge Domenico Turazza, direttore – questo strumento si è fatto carico della necessità di mantenere sostanzialmente invariate le aliquote contributive, che aumenteranno mediamente dello 0,66% a fronte del perdurare della situazione di difficoltà economica che continua a gravare anche nelle province Reggiana, Modenese, Mantovana e Parmense nella quale operiamo. Siamo riusciti a chiudere il Bilancio di previsione in questi termini, nonostante l’aumento dei costi di struttura sia ben maggiore, in virtù di una costante azione di miglioramento intrapresa dal Consorzio”.
Particolarmente articolato si presenta il programma di lavori per nuove opere, che vede il Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale impegnato su molteplici fronti, tra cui la difesa del suolo, l’irrigazione, l’ambiente e la produzione di energia idroelettrica. “Abbiamo in programma interventi di una cinquantina di milioni di euro, per valorizzare e far crescere il nostro territorio – aggiunge Marino Zani – perché riteniamo che nel 2015 la ripresa economica non possa che partire dal territorio in cui viviamo ed operiamo”.
Per quanto riguarda la difesa del suolo, nel 2015 verrà completato l’iter autorizzativo degli interventi di ricostruzione delle opere lesionate dal terremoto, finanziate con le Ordinanze Commissariali n. 120/2013 e 121/2013 per oltre 14 milioni di euro e saranno avviati primi interventi, tra cui il secondo stralcio dei lavori di realizzazione della nuova idrovora di Mondine, mentre il primo stralcio è ormai in via di completamento.
Proseguiranno i tre importanti lavori finanziati dal Piano Irriguo Nazionale per un importo complessivo di 19.600.000 di euro, destinati a migliorare sensibilmente l’assetto della rete irrigua consortile, che sono stati iniziati nel corso del 2014.
Nell’ambito ambientale verrà data esecuzione a tre importanti Progetti Life +, riguardanti il reticolo di alta pianura (Life Rii), quello di pianura (Life Rinasce) e l’utilizzo ai fini irrigui dei reflui del depuratore di Mancasale a Reggio Emilia (Life Recupro), a dimostrazione del ruolo di rilievo del Consorzio nella gestione dei corsi d’acqua non solamente sotto il profilo idraulico ma anche sotto quello ambientale.
Il Consorzio sarà infine impegnato a sviluppare la progettazione di alcune idroelettriche, sul Fiume Secchia in corrispondenza della Traversa di S. Michele – Castellarano e lungo il Canale d’Enza per una producibilità annua stimata intorno ai 7,5 milioni di KW/h.
“Ciò nonostante – aggiunge Domenico Turazza, direttore – questo strumento si è fatto carico della necessità di mantenere sostanzialmente invariate le aliquote contributive, che aumenteranno mediamente dello 0,66% a fronte del perdurare della situazione di difficoltà economica che continua a gravare anche nelle province Reggiana, Modenese, Mantovana e Parmense nella quale operiamo. Siamo riusciti a chiudere il Bilancio di previsione in questi termini, nonostante l’aumento dei costi di struttura sia ben maggiore, in virtù di una costante azione di miglioramento intrapresa dal Consorzio”.
Particolarmente articolato si presenta il programma di lavori per nuove opere, che vede il Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale impegnato su molteplici fronti, tra cui la difesa del suolo, l’irrigazione, l’ambiente e la produzione di energia idroelettrica. “Abbiamo in programma interventi di una cinquantina di milioni di euro, per valorizzare e far crescere il nostro territorio – aggiunge Marino Zani – perché riteniamo che nel 2015 la ripresa economica non possa che partire dal territorio in cui viviamo ed operiamo”.
Per quanto riguarda la difesa del suolo, nel 2015 verrà completato l’iter autorizzativo degli interventi di ricostruzione delle opere lesionate dal terremoto, finanziate con le Ordinanze Commissariali n. 120/2013 e 121/2013 per oltre 14 milioni di euro e saranno avviati primi interventi, tra cui il secondo stralcio dei lavori di realizzazione della nuova idrovora di Mondine, mentre il primo stralcio è ormai in via di completamento.
Proseguiranno i tre importanti lavori finanziati dal Piano Irriguo Nazionale per un importo complessivo di 19.600.000 di euro, destinati a migliorare sensibilmente l’assetto della rete irrigua consortile, che sono stati iniziati nel corso del 2014.
Nell’ambito ambientale verrà data esecuzione a tre importanti Progetti Life +, riguardanti il reticolo di alta pianura (Life Rii), quello di pianura (Life Rinasce) e l’utilizzo ai fini irrigui dei reflui del depuratore di Mancasale a Reggio Emilia (Life Recupro), a dimostrazione del ruolo di rilievo del Consorzio nella gestione dei corsi d’acqua non solamente sotto il profilo idraulico ma anche sotto quello ambientale.
Il Consorzio sarà infine impegnato a sviluppare la progettazione di alcune idroelettriche, sul Fiume Secchia in corrispondenza della Traversa di S. Michele – Castellarano e lungo il Canale d’Enza per una producibilità annua stimata intorno ai 7,5 milioni di KW/h.