Lugo 18 novembre 2014 – Il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale è impegnato in questo inizio di anno scolastico con due proposte didattiche per le scuole del suo comprensorio. Da un lato, in collaborazione con Urber-Unione Regionale delle bonifiche Emilia-Romagna, propone un’animazione teatrale nelle scuole primarie e secondarie di primo grado per sensibilizzare i ragazzi sulle tematiche della bonifica e della tutela del territorio, dall’altro promuove visite guidate agli impianti di bonifica.
Il 6, 7 e 13 novembre oltre centocinquanta studenti delle scuole primarie di Lavezzola e Conselice e secondarie di primo grado di Conselice hanno partecipato alle visite didattiche eseguite dai tecnici del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale all’impianto idrovoro Tratturo e alla cassa di espansione di Alfonsine oltre che all’impianto fotovoltaico presso la centrale di pompaggio a uso irriguo “Santerno-Senio 2” di Solarolo.
Lo spettacolo teatrale, dal titolo Racconti di ponti e storielle di ombrelli, è interpretato da Lorenzo Bonazzi, responsabile del settore di Educazione Ambientale del Centro Agricoltura Ambiente di Crevalcore, ed è già andato in scena il 20 ottobre alla scuola primaria e secondaria di primo grado di Conselice e alla scuola primaria di Lavezzola e mercoledì 12 novembre alla scuola primaria di Massa Lombarda. Altre repliche sono in programma il 20, 25, 26 e 27 novembre presso l’Istituto comprensivo Europa di Faenza all’interno della settimana Dess-Decennio di Educazione allo Sviluppo Sostenibile promossa dall’Unesco. Bonazzi proseguirà poi il suo racconto nei prossimi mesi nelle scuole di Casola Valsenio e Castel Bolognese.
Nello spettacolo, la storia delle opere di bonifica della nostra regione è raccontata dal bizzarro custode del Museo dell’acqua e della bonifica. Aneddoti, curiosità e notizie storiche offrono spunti di riflessione per conoscere come sia iniziata l’opera di bonifica delle nostre terre e come ancora oggi il ruolo dei consorzi di bonifica sia importante per la difesa e la gestione del territorio. Da un baule escono oggetti che accompagnano la narrazione che prosegue fino a quando studenti d insegnanti saranno travolti da un finale con musica, poesie e spruzzi d’acqua.
«Questi progetti promossi dal Consorzio assieme a Urber – commenta il presindete Alberto Asioli – hanno lo scopo educativo di aumentare nei ragazzi la consapevolezza ambientale e la sensibilità verso la tutela del territorio, i cambiamenti climatici e, in particolare, il tema della bonifica. La modalità di approccio scelta, diretta, semplice e divertente, si inserisce nel quadro delle iniziative di comunicazione dei Consorzi di Bonifica, che si propongono di far conoscere agli alunni la loro storia, le attività e le opere.»