Approvato il bilancio di previsione di oltre 116 milioni di euro. Tra i lavori necessari al pieno ripristino ed efficienza dei canali danneggiati dall’alluvione e i bandi del PNRR e di altri finanziamenti per nuove opere, il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale si sta occupando di 57 interventi per un valore complessivo di € 213.000.000
Lugo (RA), 8 gennaio 2023 – Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale ha approvato nei giorni scorsi il bilancio di previsione per il 2024, il cui totale dei costi-ricavi è di circa 116 milioni di euro, di cui 25 milioni di euro è l’importo relativo all’attività corrente di manutenzione ed esercizio delle opere e di funzionamento dell’ente, mentre 91 milioni di euro è la quota di lavori finanziati da terzi che si prevede di realizzare nel corso dell’anno. Il bilancio non prevede alcun aumento della contribuenza a carico delle imprese e dei cittadini. Questo è il risultato positivo di un’attenta e prudente gestione amministrativa e contabile delle risorse economiche nella disponibilità del Consorzio, al fine di realizzare i massimi risparmi, pur non facendo mancare gli stanziamenti necessari per sostenere gli investimenti. Il risultato è ancora più positivo se si considerano le gravi difficoltà che l’Ente è stato chiamato ad affrontare in occasione degli eventi alluvionali, che lo hanno così duramente colpito nel mese di maggio. Non si può ignorare che la stima dei danni alle strutture del Consorzio, al reticolo di canali artificiali di bonifica, ai suoi impianti e centraline ammonta a una cifra non inferiore a duecento milioni di euro, se si includono nella stima gli investimenti finalizzati ad aumentare il grado di sicurezza idraulica in considerazione del cambiamento climatico in atto. Nonostante le iniziali prospettive congiunturali non positive, il Consorzio è stato in grado, attraverso un costante impegno organizzativo, un’intensa attività d’interazione istituzionale e sociale e la messa in cantiere di un articolato programma d’interventi manutentivi e di ripristino, di non caricare i consorziati (imprese e cittadini), anch’essi duramente colpiti dalla alluvione, di oneri aggiuntivi in questo momento così difficile di ripresa delle attività economiche.
Il Consorzio è riuscito ad assorbire l’aumento di costi, anche quello del personale previsto dal rinnovo del contratto nazionale dei Consorzi di Bonifica, e a far fronte agli oneri finanziari imprevisti per anticipare il costo degli interventi di somma urgenza necessari per arginare i disastri provocati dall’alluvione, che hanno messo a rischio, non solo l’incolumità dei cittadini, ma anche la continuità economica delle aziende del nostro comprensorio.
Il tutto in un quadro volto a conservare la solidità finanziaria, che risulta essenziale soprattutto nei momenti di emergenza.
Va inoltre ricordato, come ha evidenziato il Presidente del Consorzio Antonio Vincenzi in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione, l’impegno profuso dall’Ente nella progettazione e aggiudicazione, nei tempi stretti imposti dai decreti di finanziamento, degli interventi di sua competenza del PNRR, pur in un contesto di notevoli difficoltà organizzative sul fronte della ricostruzione dei beni distrutti o danneggiati dall’alluvione. Le opere del PNRR arrecheranno un miglioramento, non solo della capacità produttiva (e quindi alla competitività) delle aziende agricole, ma anche della tenuta idrogeologica del territorio. In sostanza, il Consorzio, tra i lavori necessari al pieno ripristino ed efficienza dei canali danneggiati dagli eventi di maggio e quelli relativi ai bandi del PNRR e ad altri finanziamenti per nuove opere, alcune delle quali sono già in corso di realizzazione, si sta occupando di 57 interventi per un valore complessivo di € 213.000.000.
Con questa cifra, commenta il Presidente Vincenzi, «lo sforzo sarà straordinario, ma ho piena fiducia nella grande professionalità e nella assoluta dedizione del personale. Il risultato sarà che ne usciranno arricchiti da questo intenso lavoro non solo il Consorzio, ma anche tutta la nostra comunità socio-economica, al cui benessere è orientata quotidianamente la nostra azione».