PIACENZA (ottobre 2014) – E’ stata sottoscritta la convenzione tra Fausto Zermani, Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza, e Agostino Maggiali, Presidente dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità della Emilia Occidentale, per l’utilizzo dell’”Aula Blu”.
Con il nome “Aula Blu” si intende l’edificio con annessa area verde, di proprietà del Consorzio, situato sulle rive del Trebbia in Località Mirafiori di Rivergaro che ricade quindi nel comprensorio del Parco del Trebbia, inglobato nell’Ente Parchi e che il Consorzio di Bonifica rende gratuitamente disponibile per lo svolgimento di attività didattiche, incontri pubblici, manifestazioni all’Ente Parchi.
E’ una vera e propria aula didattica dotata di banchi, sedie, lavagne e strumenti scientifici che permette agli studenti in visita di conoscere il territorio circostante e di comprendere, direttamente in loco, la botanica, la zoologia, la geologia e la chimica, tutto questo grazie alla competenza professionale degli esperti della Società Piacentina di Scienze Naturali e del Museo Civico di Storia Naturale di Piacenza, Le attività didattiche realizzate nell’Aula Blu sono gratuite per le scuole dei Comuni territorialmente interessati dal Parco del Trebbia e l’Ente di Gestione Parchi si impegna a sostenere le spese per tali attività, mentre il Consorzio di Bonifica di Piacenza quest’anno si impegna a sostenerne le spese per le scuole dei Comuni territorialmente non interessati dal parco del Trebbia, che altrimenti dovrebbero pagare. L’offerta didattica, che si rivolge alle scuole prevalentemente primarie e secondarie di I° grado, è molto diversificata: si va da attività utili a leggere ed interpretare i valori naturalistici ed ambientali riguardanti il territorio e la biodiversità, alla classificazione delle pietre, all’esame chimico e microbiologico dell’acqua.
Questo percorso formativo si inserisce nel quadro dei progetti che il Consorzio di Bonifica da alcuni anni offre al mondo della scuola e che vanno ad approfondire tematiche legate al territorio, al dissesto idraulico ed idrogeologico, nonché alla gestione dell’acqua. Il Consorzio di Bonifica ha realizzato un progetto denominato “Dall’acqua alla tavola” in collaborazione con esperti museali del Museo Civico di Storia naturale di Piacenza ed esperti di Coldiretti, per educare i giovani all’insostituibile valore della preziosa risorsa, affrontando in modo completo il tema dell’acqua, dalla sua gestione alla sua fruizione in agricoltura, come settore primario attorno al quale ruota la vita di tutti. Il Consorzio in questo progetto rimarca la priorità strategica dell’irrigazione per garantire competitività all’agricoltura e, nel contempo conservare una notevole risorsa ambientale, costituita non solo dal paesaggio offerto dalle acque irrigue, ma anche dai benefici effetti arrecati soprattutto alla “ricarica” delle falde.
La convenzione finalmente sottoscritta dai due Enti è il segnale della forte condivisione di obiettivi e di idee per la realizzazione di un’educazione ambientale intesa come relazione tra uomo e territorio, convivenza pacifica e non sfruttamento.
Il Presidente del Consorzio di Bonifica Fausto Zermani conclude: “è fondamentale che le nuove generazioni vengano incoraggiate a conservare e tutelare il territorio attraverso esperienze dirette nei luoghi di appartenenza. Il Consorzio, nell’ambito dell’attività didattica, si rende disponibile per fornire agli studenti la conoscenza dell’evoluzione dell’utilizzo del territorio dovuta sia alla trasformazione delle attività agricole sia all’incidenza delle urbanizzazioni e degli insediamenti artigianali ed industriali, sulla regimazione delle acque”.
Con il nome “Aula Blu” si intende l’edificio con annessa area verde, di proprietà del Consorzio, situato sulle rive del Trebbia in Località Mirafiori di Rivergaro che ricade quindi nel comprensorio del Parco del Trebbia, inglobato nell’Ente Parchi e che il Consorzio di Bonifica rende gratuitamente disponibile per lo svolgimento di attività didattiche, incontri pubblici, manifestazioni all’Ente Parchi.
E’ una vera e propria aula didattica dotata di banchi, sedie, lavagne e strumenti scientifici che permette agli studenti in visita di conoscere il territorio circostante e di comprendere, direttamente in loco, la botanica, la zoologia, la geologia e la chimica, tutto questo grazie alla competenza professionale degli esperti della Società Piacentina di Scienze Naturali e del Museo Civico di Storia Naturale di Piacenza, Le attività didattiche realizzate nell’Aula Blu sono gratuite per le scuole dei Comuni territorialmente interessati dal Parco del Trebbia e l’Ente di Gestione Parchi si impegna a sostenere le spese per tali attività, mentre il Consorzio di Bonifica di Piacenza quest’anno si impegna a sostenerne le spese per le scuole dei Comuni territorialmente non interessati dal parco del Trebbia, che altrimenti dovrebbero pagare. L’offerta didattica, che si rivolge alle scuole prevalentemente primarie e secondarie di I° grado, è molto diversificata: si va da attività utili a leggere ed interpretare i valori naturalistici ed ambientali riguardanti il territorio e la biodiversità, alla classificazione delle pietre, all’esame chimico e microbiologico dell’acqua.
Questo percorso formativo si inserisce nel quadro dei progetti che il Consorzio di Bonifica da alcuni anni offre al mondo della scuola e che vanno ad approfondire tematiche legate al territorio, al dissesto idraulico ed idrogeologico, nonché alla gestione dell’acqua. Il Consorzio di Bonifica ha realizzato un progetto denominato “Dall’acqua alla tavola” in collaborazione con esperti museali del Museo Civico di Storia naturale di Piacenza ed esperti di Coldiretti, per educare i giovani all’insostituibile valore della preziosa risorsa, affrontando in modo completo il tema dell’acqua, dalla sua gestione alla sua fruizione in agricoltura, come settore primario attorno al quale ruota la vita di tutti. Il Consorzio in questo progetto rimarca la priorità strategica dell’irrigazione per garantire competitività all’agricoltura e, nel contempo conservare una notevole risorsa ambientale, costituita non solo dal paesaggio offerto dalle acque irrigue, ma anche dai benefici effetti arrecati soprattutto alla “ricarica” delle falde.
La convenzione finalmente sottoscritta dai due Enti è il segnale della forte condivisione di obiettivi e di idee per la realizzazione di un’educazione ambientale intesa come relazione tra uomo e territorio, convivenza pacifica e non sfruttamento.
Il Presidente del Consorzio di Bonifica Fausto Zermani conclude: “è fondamentale che le nuove generazioni vengano incoraggiate a conservare e tutelare il territorio attraverso esperienze dirette nei luoghi di appartenenza. Il Consorzio, nell’ambito dell’attività didattica, si rende disponibile per fornire agli studenti la conoscenza dell’evoluzione dell’utilizzo del territorio dovuta sia alla trasformazione delle attività agricole sia all’incidenza delle urbanizzazioni e degli insediamenti artigianali ed industriali, sulla regimazione delle acque”.