Il GAL dell’Appennino Bolognese e la Bonifica Renana hanno dato il via al restauro dell’antico Ponte di Castrola. La riqualificazione di questo simbolo dell’Appennino consentirà il ripristino del sentiero storico tra Castel di Casio e Camugnano. Entrambi gli interventi saranno completati entro la primavera 2024, in vista della stagione turistica.
Fissati i ponteggi, partono i lavori di restauro di un simbolo del nostro Appennino. Si tratta del Ponte di Castrola, classico ponte a schiena d’asino a cavallo dell’antico percorso che collega i territori della valle del Limentra con i territori delle valli del Brasimone, del Setta e del Bisenzio. L’attuale manufatto risale alla metà dell’800, ma si hanno notizie di un attraversamento del torrente in questo punto già nel 1189 d.C., appartenente all’importante Abbazia benedettina di Montepiano, posta proprio sul valico fra Setta e Bisenzio. Da diversi atti di donazione risalenti all’epoca, conservati presso l’Abbazia, è possibile dedurre la funzione strategica che il ponte ha avuto nel Medioevo, così come il sovrastante castello del vicino borgo di Castrola. Tiberio Rabboni, presidente GAL, dichiara: “Salutiamo con soddisfazione l’avvio del cantiere per il restauro del ponte di Castrola e per il correlato collegamento sentieristico che, a lavori conclusi, offrirà al territorio un motivo in più di attrazione turistica e di fruizione sportiva delle splendide valli appenniniche. Il turismo dei cammini in forte espansione a tutto beneficio delle economie locali, dei piccoli borghi e degli operatori del commercio e dei servizi. Per questo negli ultimi anni abbiamo finanziato con oltre 1,8 milioni di euro la realizzazione di 15 interventi di riqualificazione dei principali itinerari trekking, tra cui quello di Castrola. Un impegno che intendiamo proseguire anche nei prossimi anni nell’ambito della nuova programmazione dei fondi Leader 2023-2027.” Nella foto per la posa della prima pietra, da sinistra: Angelo Venturi CAI Porretta, Renzo Zagnoni ass. NUETER, Tiberio Rabboni presidente GAL Appennino Bolognese, Marco Aldrovandi sindaco Castel di Casio, Marco Masinara sindaco Camugnano, sconosciuto, Enrico Alessandra vicedirettore area tecnico Bonifica Renana, Davide Brentazzoli direttore lavori Bonifica Renana e Fabio Tovoli impresa Tovoli |