Massimo Gargano, 56 anni, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.) è stato nominato al vertice della European Union of Water Management Association (E.U.W.M.A.), il cui annuale Meeting è in corso di svolgimento a Roma.
A E.U.W.M.A. aderiscono gli organismi nazionali, che si occupano di gestione idraulica ed irrigazione in 9 Paesi europei: Spagna, Francia, Germania, Portogallo, Olanda, Ungheria, Gran Bretagna, Belgio e naturalmente Italia; complessivamente i Consorzi appartenenti alle 9 associazioni aderenti coprono una superficie di oltre 56 milioni di ettari.
“Il confronto in atto – dichiara Massimo Gargano – evidenzia come i problemi legati alla gestione idrica superficiale siano comuni a vasti territori del Vecchio Continente; fenomeni come siccità ed alluvioni, ma oggi anche le bombe d’acqua, sono drammi che ormai si registrano ovunque. Tale consapevolezza mi affida maggiori responsabilità, essendo l’esperienza dei Consorzi di bonifica italiani un modello di riferimento anche in sede comunitaria; ciò assume importanza soprattutto in concomitanza con il semestre di presidenza italiana all’Unione Europea ed in vista dell’Expo 2015, dove l’ottimizzazione d’uso dell’acqua sarà uno dei temi centrali.”
A E.U.W.M.A. aderiscono gli organismi nazionali, che si occupano di gestione idraulica ed irrigazione in 9 Paesi europei: Spagna, Francia, Germania, Portogallo, Olanda, Ungheria, Gran Bretagna, Belgio e naturalmente Italia; complessivamente i Consorzi appartenenti alle 9 associazioni aderenti coprono una superficie di oltre 56 milioni di ettari.
“Il confronto in atto – dichiara Massimo Gargano – evidenzia come i problemi legati alla gestione idrica superficiale siano comuni a vasti territori del Vecchio Continente; fenomeni come siccità ed alluvioni, ma oggi anche le bombe d’acqua, sono drammi che ormai si registrano ovunque. Tale consapevolezza mi affida maggiori responsabilità, essendo l’esperienza dei Consorzi di bonifica italiani un modello di riferimento anche in sede comunitaria; ciò assume importanza soprattutto in concomitanza con il semestre di presidenza italiana all’Unione Europea ed in vista dell’Expo 2015, dove l’ottimizzazione d’uso dell’acqua sarà uno dei temi centrali.”