Il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara ha illustrato alle aziende agricole e ai privati di Valle Pega l’importante intervento finanziato grazie ai fondi del Pnrr
COMACCHIO, 5 ottobre 2023 – Il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara ha presentato ieri (4 ottobre) il progetto di recupero, adeguamento e miglioramento funzionale del sistema di distribuzione irrigua di Valle Pega, finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Missione 2 Componente 4 (M2C4) Investimento 4.3 – Investimenti nella resilienza dell’agrosistema irriguo per una migliore gestione delle risorse idriche) alla presenza di una trentina di persone – tra aziende agricole e privati interessati – dei tecnici del Consorzio che seguiranno i lavori e dei rappresentanti dell’impresa aggiudicatrice, una RTI (Raggruppamento temporaneo di imprese) tra Costruzioni Generali srl e EUR Costruzioni. Si tratta di un investimento di 30 milioni di euro in una zona ad alta densità agricola – riguarda circa 2.500 ettari coltivati – e punta a garantire l’irrigazione tutto l’anno, a ottimizzare i consumi energetici, a limitare rotture e perdite e quindi lo spreco della risorsa idrica.
“Siamo molto soddisfatti di questo progetto che va a recuperare e migliorare un sistema irriguo che presenta notevoli punti di criticità – ha spiegato il direttore generale del Consorzio, Mauro Monti – perché il sistema a condotte tubate interrate è stato costruito più di 50 anni fa, si è fortemente deteriorato e non è più adeguato alle richieste delle aziende agricole. Si tratta di un miglioramento a 360°, che consentirà un riordino complessivo del sistema ma soprattutto un risparmio idrico ed energetico: la prima conseguenza sarà la drastica riduzione di guasti e perdite, che in questi anni purtroppo hanno reso la vita difficile sia al Consorzio che agli agricoltori di Valle Pega”.
“Le nuove linee di distribuzione inserite nel progetto – ha illustrato l’Ing. Valeria Chierici, Direttore dei Lavori – saranno interrate e poste, ove possibile, in adiacenza delle strade per avere un impatto limitato sulla superficie dedicata alla produzione agricola e per garantire una più agevole manutenzione in futuro. Le nuove tubazioni saranno realizzate in polietilene ad alta intensità, che garantiscono potenza, resistenza e sicurezza. Verranno completamente ripristinati anche i rivestimenti dei canali di adduzione, riducendo drasticamente le dispersioni idriche. Inoltre, saranno eliminati gli attuali gruppi di pompaggio e montate elettropompe di ultima generazione, con prestazioni più elevate a consumo energetico minore”.
Un vantaggio, dunque, per l’intera economia agricola del territorio, come ha spiegato il presidente del Consorzio, Stefano Calderoni: “Il progetto di Valle Pega è uno dei più importanti risultati ottenuti dal Consorzio di Bonifica e per questo devo ringraziare il direttore e tutti i tecnici del Settore Appalti e del Settore Progettazione, che hanno lavorato per candidare un intervento che posso definire “storico”. Valle Pega è un patrimonio agricolo importante, sono oltre duemila ettari coltivati da una cinquantina di aziende agricole che hanno un’esigenza fondamentale: avere un impianto irriguo efficiente e sempre disponibile per garantire l’acqua quando serve, soprattutto alla luce dei sempre più numerosi periodi siccitosi. Sarà un cantiere dai tempi molto stretti nonostante la complessità, della durata di circa due anni, e faremo tutto il possibile insieme all’impresa affinché abbia un impatto minimo sulle lavorazioni agricole. Contiamo molto sulla collaborazione reciproca con gli agricoltori, consapevoli che il progetto sarà migliore nei suoi dettagli tanto quanto più vi sarà un confronto costante con chi vi vive e con chi lo utilizzerà. Come spiegato durate la riunione, durante i lavori verrà comunque garantita la risorsa idrica per continuare a produrre. Quando l’impianto sarà operativo sarà un traguardo importante per l’intero settore agricolo ferrarese. Ricordo – conclude Calderoni – che grazie ai progetti finanziati dal PNRR e già aggiudicati presto inizieranno i lavori per 25 milioni per il canale San Nicolò Medelana e 3,7 milioni per la canaletta Mantello che, insieme ai 30 milioni di Valle Pega porteranno quasi 60 milioni di interventi sul territorio.”