Lavori di ripristino idrogeologico, messa in sicurezza stradale, consolidamento scarpate, ripresa frane partiranno dal prossimo autunno nei Comuni di Bardi, Berceto, Colorno, Parma e Torrile

Parma, 21 Agosto 2023 – Sistemazione idrogeologica, ripristino della sicurezza stradale, consolidamento dei versanti di monte e di valle, contenimento di movimenti franosi e opere di contrasto al dissesto idrogeologico: è il bilancio dell’attività svolta dalla Bonifica Parmense all’interno dei comprensori gestiti. Sono quattro gli interventi finanziati per complessivi 320 mila euro dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile della Regione Emilia-Romagnasaranno effettuati nei territori dei Comuni di Bardi, Berceto, Colorno, Parma e Torrile e partiranno il prossimo autunno. L’obiettivo è far sì che i territori maggiormente colpiti dalle criticità causate dagli eventi meteorologici del 2022 possano mitigare gli effetti di queste eccezionali criticità prima del sopraggiungere della prossima stagione invernale.

“Una risposta rapida ed efficace ai devastanti effetti del cambiamento climatico – tiene ad evidenziare la presidente della Bonifica Parmense, Francesca Mantelli – e per la quale intendo ringraziare la vicepresidente Priolo per la celerità con cui la Regione Emilia-Romagna, con l’Agenzia regionale per la protezione civile, ha approvato questi importanti finanziamenti e ha fatto pervenire al Consorzio le risorse necessarie per imbastire prontamente il piano dei quattro interventi in oggetto, la cui imminente partenza farà in modo che possano essere completati per tempo prima dell’avvio della stagione invernale”.

Di seguito l’elenco dei lavori in oggetto:

–          Comune di Bardi – Lavori di messa in sicurezza della strada di bonifica Santa Giustina-Roncole (importo dei lavori finanziato: 80 mila euro);

–          Comune di Berceto – Lavori di messa in sicurezza scarpata di valle sulla strada di bonifica per Bodra (90 mila euro);

–          Comune di Colorno – Lavori di ripristino scarpata del canale Nuovo (80 mila euro);

–          Comune di Parma e Torrile – Intervento di ripristino dell’argine destro del Canale Naviglio Navigabile, in località Gainago (70 mila euro).

Gli interventi – finanziati nell’ambito del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 17 al 19 agosto 2022 nei territori delle province di Ferrara, Modena e Parma – rappresentano il secondo stralcio dei fondi straordinari per l’emergenza stanziati dalla Protezione Civile-Regione ER, come ricorda il direttore generale della Bonifica Parmense, Fabrizio Useri: “Quattro interventi capillari, equamente suddivisi tra montagna e pianura, in alcune delle zone più fragili del nostro Appennino e sulle sponde di due tra i più importanti canali ad uso promiscuo della rete consortile. Ringrazio l’Ufficio tecnico per essere riuscito, ancora una volta, nella strategica opera di progettazione di questi strategici lavori”.

IL DETTAGLIO DEGLI INTERVENTI: BARDI, STRADA SANTA GIUSTINA – GRANERE

La strada Santa Giustina-Granere, nel territorio del Comune di Bardi, è un’importante arteria che collega le case di Roncole (frazione di circa 80 abitanti) al paese e si snoda su una lunghezza complessiva di circa 2 chilometri; la lunghezza del tratto interessato dai lavori, pari a 500 metri, parte dalla strada comunale Pione-S. Giustina, in prossimità della località Tanugola.

BERCETO, STRADA PER BODRA

La strada per Bodra, della lunghezza complessiva di oltre 2 chilometri, ha origine dalla strada Provinciale SP 308R, Fondovalle Taro, in zona Roccamurata, fino a raggiungere la località Bodra, nel territorio del Comune di Berceto; la lunghezza del tratto interessato dalle opere è di 300 metri.  La strada è l’unica via di accesso alla località Bodra, costituita da un piccolissimo nucleo abitativo di residenti.

 

COLORNO, CANALE NUOVO

Il canale Nuovo, canale consortile ad uso promiscuo (cioè con funzioni sia irrigue, che di scolo), è lungo 5 chilometri e mezzo: ha inizio nella frazione di Sanguigna di Colorno e termina in zona Copermio, in prossimità del torrente Parma. Il Consorzio opererà su un tratto pari ad una lunghezza di 80 metri, in prossimità della ditta Parmovo, nella frazione di Sanguigna, occupandosi della ripresa di frane mediante posa di massi ciclopici con un intervento a difesa delle infrastrutture viarie e degli abitati di Sanguigna a monte, una comunità di circa 800 abitanti.

PARMA E TORRILE, CANALE NAVIGLIO NAVIGABILE

Anche il canale Naviglio Navigabile è ad uso promiscuo (dunque, sia irriguo, sia di scolo). Ha inizio a nord di via Venezia, nel territorio della Città di Parma, per terminare in prossimità del giardino Ducale di Colorno: una lunghezza complessiva di quasi 14 chilometri; il tratto oggetto dei lavori è pari a 70 metri e attraversa le frazioni di Pizzolese (Parma) e Gainago (Torrile): lì sarà effettuata ripresa di frane mediante posa di massi ciclopici. L’intervento è a difesa delle infrastrutture viarie e delle porzioni degli abitati di Gainago e Torrile, nonché delle abitazioni poste nelle vicinanze delle arginature del canale Naviglio Navigabile a monte: un’area che, complessivamente, conta un totale di 1000 abitanti.