Un evento organizzato da Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara, Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, C.D.S Cultura OdV in collaborazione con Aepocalisse e Views – Festa dell’antropologia visuale.
Ferrara, 12 giugno 2023 – Giovedì 22 giugno a partire dalle 14 si terrà a Palazzo Naselli Crispi, l’evento “Delta del Po. Un ecosistema sociale” organizzato da Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara, Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, C.D.S Cultura OdV in collaborazione con Views – Festa dell’antropologia visuale nell’ambito della manifestazione “Aepocalisse. La crisi ecologica come sfida”. L’appuntamento è stato presentato oggi, 12 giugno, a Palazzo Naselli Crispi e fa parte di un’attività di ricerca comune, finalizzata a studiare il Delta Padano dal punto di vista antropologico, anche in relazione con l’impatto dei cambiamenti climatici sulla società.
”La collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara – ha spiegato il presidente del Consorzio di Bonifica, Stefano Calderoni – è iniziata qualche mese fa e ha coinvolto gli studenti del corso di Antropologia culturale e della comunicazione del prof. Giuseppe Scandurra, che hanno svolto una ricerca per capire come viene percepito il Consorzio dai cittadini che abitano nelle aree urbane, principalmente residenti a Ferrara. Si tratta per noi di una partnership importante, che rientra alla perfezione nella nostra idea di apertura e contaminazione culturale con le realtà del territorio. Il 22 giugno gli studenti presenteranno la loro indagine conoscitiva e Palazzo Naselli Crispi diventerà la loro “aula” di esame, proprio perché abbiamo scelto di porci nella società come ente che si confronta e mette in discussione. Dobbiamo iniziare a guardarci con gli occhi dell’altro, soprattutto perché si tratta di sguardi giovani e proiettati al futuro. Un futuro fatto di scelte e sfide diverse da quelle passate, che rendono necessarie domande e risposte diverse, perché non si tratta più di bonificare un territorio ma di pensare a una bonifica resiliente e costante, che va verso la strada della sostenibilità ambientale e sociale”.
Nel corso della conferenza stampa il prof. Scandurra ha spiegato: “Da ormai mezzo secolo la questione ecologica si è imposta come una priorità ineludibile sia per l’agenda politica che per quella dell’opinione pubblica. Recentemente, l’ipotesi geologica dell’Antropocene ha aperto un fronte ulteriore all’interno di questo perimetro. Se il nostro è il tempo dell’emergenza ecologica – una Aepocalisse che le cronache di queste settimane declinano alternativamente in forma di siccità e alluvioni –, pensare ecologicamente diventa un’assunzione di responsabilità a cui nessun sapere può sottrarsi. L’obiettivo di questo incontro, il primo di una serie di iniziative frutto della collaborazione tra UniFe e Consorzio, è quello di raccontare comprendere e ripensare il proprio tempo e il proprio territorio insieme a tutti gli attori che lo abitano”.
Nel corso della giornata del 22 giugno si alterneranno gli sguardi tecnici e le sollecitazioni culturali, proprio per riflettere su un futuro di fragilità del territorio deltizio nel quale siamo già entrati. Ad affiancare gli studenti del corso di Antropologia culturale e della comunicazione sono stati i volontari di C.D.S. Cultura OdV in un percorso di collaborazione importante, ribadito nel corso della conferenza da Cinzia Bracci: “Per noi è la seconda esperienza con il Dipartimento di Studi umanistici e indirettamente con il Consorzio che è adesso diventato committente della ricerca. In questi mesi abbiamo fatto da tutor ai gruppi di lavoro che hanno definito la percezione del Consorzio ‘dentro le mura’ cittadine. In particolare sono state 4 le tematiche trattate: Consorzio di Bonifica: tra percezione e realtà; Consorzio di Bonifica: tasse e pagamenti. Cosa ne pensano i cittadini? Pericoli Ambientali: Il consorzio di Bonifica tra siccità ed alluvioni; La strategia: come deve comunicare il Consorzio di Bonifica. Temi certamente interessanti che saranno esposti e argomentati dagli studenti il 22 giugno”.
Ricordiamo che, sempre nel corso dell’evento, alle 20.45 ci sarà la proiezione del film “Fortuna Granda” che racconta uno spaccato della vita di alcuni giovani tra di Goro e Gorino, alla presenza degli autori Alberto Gottardo e Francesca Sironi.
L’accesso all’evento è libero e gratuito.