LUGO – Sono stati resi noti in questi giorni i risultati del sesto concorso regionale Acqua e territorio, indetto DA URBER in collaborazione con il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale e gli altri consorzi regionali associati.
Il concorso ha visto migliaia di alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado pubbliche e private dell’intera regione cimentarsi sul tema Acqua da mangiare – Come racconteresti ad un visitatore straniero la stretta relazione tra l’acqua e il cibo prodotto dal tuo territorio nel rispetto dell’ambiente?. L’obiettivo era quello di far emergere il rapporto inscindibile tra l’acqua e ciò di cui ci nutriamo, un tema utile a comprendere meglio la funzione imprescindibile della gestione delle acque per la nostra vita studiando gli equilibri del nostro pianeta e il rapporto che li lega all’ecosistema ambientale. Grazie alla collaborazione attiva dei loro insegnanti, i ragazzi hanno realizzato all’interno di sessioni di lavoro di gruppo in classe slogan, cortometraggi, immagini, presentazioni multimediali, testi e grafiche.
Nel territorio di competenza del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale sono stati ottenuti ben cinque importanti piazzamenti.
Le classi quarte A e C della scuola primaria Codazzi-Gardenghi di Lugo hanno ottenuto il primo premio come miglior logo per il loro progetto La Romagna nel piatto.
La classe terza A della scuola primaria Ginnasi di Castel Bolognese si è classificata terza nella categoria “Progetto multimediale 2.0” con Acqua da mangiare?! Ma cosa vuol dire… e terza anche nella categoria “Slogan” con L’acqua c’è nel piatto. Una alunna della classe, Giada Farina, si è poi aggiudicata il primo posto nella categoria “Fotografia singoli alunni scuola primaria” con lo scatto dal titolo Sotto la neve il pane.
Nella categoria “Video scuola primaria” si è infine distinta la quarta C della scuola primaria Foresti di Conselice, che ha prodotto Consi e Xavier.
«Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti dagli alunni delle scuole del nostro territorio – afferma il presidente del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale Alberto Asioli –. Ringrazio a nome mio personale e dell’ente che rappresento gli insegnanti e i dirigenti di tutte le scuole che si sono cimentate nel concorso, perché hanno contribuito a diffondere fra le nuove generazioni valori per noi fondamentali come l’importanza del risparmio e della corretta gestione della risorsa idrica a beneficio dell’agricoltura e della nostra alimentazione.»
I vincitori saranno premiati martedì 13 maggio presso il Consorzio di Bonifica di Piacenza in occasione della Settimana della Bonifica 2014.
«La valenza e il ruolo attivo dei Consorzi di bonifica e del loro operato a salvaguardia del territorio passa anche attraverso l’educazione coinvolgente e animata delle nostre visite capillari in tutta la regione – commenta il presidente dell’Urber Massimiliano Pederzoli. – Da qualche anno l’Urber sensibilizza le giovani generazioni sulle tematiche della lotta al dissesto idrogeologico, della sicurezza idraulica e dell’importanza dell’acqua come bene prezioso ma esauribile, a sostegno dei prodotti miglio del Made in Italy. Quest’anno il nostro concorso Acqua e Territorio ha voluto porre l’accento proprio su questo aspetto, e gli studenti ne hanno fornito ottime interpretazioni.»
Il concorso ha visto migliaia di alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado pubbliche e private dell’intera regione cimentarsi sul tema Acqua da mangiare – Come racconteresti ad un visitatore straniero la stretta relazione tra l’acqua e il cibo prodotto dal tuo territorio nel rispetto dell’ambiente?. L’obiettivo era quello di far emergere il rapporto inscindibile tra l’acqua e ciò di cui ci nutriamo, un tema utile a comprendere meglio la funzione imprescindibile della gestione delle acque per la nostra vita studiando gli equilibri del nostro pianeta e il rapporto che li lega all’ecosistema ambientale. Grazie alla collaborazione attiva dei loro insegnanti, i ragazzi hanno realizzato all’interno di sessioni di lavoro di gruppo in classe slogan, cortometraggi, immagini, presentazioni multimediali, testi e grafiche.
Nel territorio di competenza del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale sono stati ottenuti ben cinque importanti piazzamenti.
Le classi quarte A e C della scuola primaria Codazzi-Gardenghi di Lugo hanno ottenuto il primo premio come miglior logo per il loro progetto La Romagna nel piatto.
La classe terza A della scuola primaria Ginnasi di Castel Bolognese si è classificata terza nella categoria “Progetto multimediale 2.0” con Acqua da mangiare?! Ma cosa vuol dire… e terza anche nella categoria “Slogan” con L’acqua c’è nel piatto. Una alunna della classe, Giada Farina, si è poi aggiudicata il primo posto nella categoria “Fotografia singoli alunni scuola primaria” con lo scatto dal titolo Sotto la neve il pane.
Nella categoria “Video scuola primaria” si è infine distinta la quarta C della scuola primaria Foresti di Conselice, che ha prodotto Consi e Xavier.
«Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti dagli alunni delle scuole del nostro territorio – afferma il presidente del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale Alberto Asioli –. Ringrazio a nome mio personale e dell’ente che rappresento gli insegnanti e i dirigenti di tutte le scuole che si sono cimentate nel concorso, perché hanno contribuito a diffondere fra le nuove generazioni valori per noi fondamentali come l’importanza del risparmio e della corretta gestione della risorsa idrica a beneficio dell’agricoltura e della nostra alimentazione.»
I vincitori saranno premiati martedì 13 maggio presso il Consorzio di Bonifica di Piacenza in occasione della Settimana della Bonifica 2014.
«La valenza e il ruolo attivo dei Consorzi di bonifica e del loro operato a salvaguardia del territorio passa anche attraverso l’educazione coinvolgente e animata delle nostre visite capillari in tutta la regione – commenta il presidente dell’Urber Massimiliano Pederzoli. – Da qualche anno l’Urber sensibilizza le giovani generazioni sulle tematiche della lotta al dissesto idrogeologico, della sicurezza idraulica e dell’importanza dell’acqua come bene prezioso ma esauribile, a sostegno dei prodotti miglio del Made in Italy. Quest’anno il nostro concorso Acqua e Territorio ha voluto porre l’accento proprio su questo aspetto, e gli studenti ne hanno fornito ottime interpretazioni.»