REGGIO EMILIA, MANTOVA, MODENA (24 marzo 2014) – Ben ventiquattro progetti da realizzarsi nei trentatré comuni montani posti nel comprensorio di bonifica. Un milione e 200 mila euro di opere con fondi propri, oltre a 135.000 euro con fondi regionali e circa 165.000 euro di cofinanziamenti in fase di definizione con alcuni dei comuni montani. Sono le opere del Consorzio della Bonifica Emilia Centrale tra l’Appennino di Reggio Emilia, Modena e Parma (limitatamente a Monchio delle Corti, Palanzano, Tizzano Val Parma), approvate dall’ultimo Comitato dell’ente.
“Da un lato l’impiego delle risorse, dall’altro la messa a disposizione del personale tecnico per i progetti in collaborazione con i singoli Comuni con i quali andiamo di volta in volta a concertate gli interventi: ecco un esempio di sinergia efficace”, spiega Marino Zani, presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale che esprime la sua soddisfazione nel “proseguire sulla strada tracciata fatta di collaborazione, dialogo e, appunto, sinergia per dare risposta a un Appennino quest’anno particolarmente martoriato dalla troppa pioggia in assenza di neve”.
Tra le opere spuntano “regimazioni idrauliche per la sistemazione di rii naturali, interventi su zone franose e in particolare diversi interventi sulla viabilità minore”, spiega Domenico Turazza, direttore. “Nostra principale priorità è infatti la vivibilità delle aree montane, strettamente collegata ad una buona e affidabile viabilità e, prima ancora, alla manutenzione del territorio”. Sul sito del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale è disponibile (www.emiliacentrale.it) l’elenco delle opere.