PIACENZA (05 marzo 2014) – "Exponiamoci". E’ il tema del convegno in programma il 5 marzo nella cappella ducale di palazzo Farnese. L’incontro, che sarà coordinato dal direttore di Libertà Gaetano Rizzuto, è organizzato dal Comune di Piacenza e dal Consorzio di Bonifica di Piacenza con il patrocinio di Regione, Provincia e Camera di Commercio in collaborazione con Politecnico di Milano, Università Cattolica di Piacenza, Ordine Architetti Piacenza, Strada del Po, ATS Piacenza e DAStU. Il programma è molto ricco e sono previsti molti interventi tra cui anche quelli, nelle conclusioni, dell’assessore regionale Maurizio Melucci e del presidente dell’Associazione temporanea di scopo per Expo 2015 Silvio Ferrari. Il via all’incontro è previsto alle 9 e 15 con i saluti di Paolo Dosi, sindaco di Piacenza, Massimo Trespidi, presidente della Provincia e Fausto Zermani, presidente del Consorzio di bonifica.
Gli interventi saranno assegnati a Paolo Pileri, responsabile scientifico del gruppo di ricerca del Politecnico di Milano che svilupperà il tema "Finalità e dettagli del progetto Vento" quindi Marcello Spigaroli architetto parlerà di "Progetti di valorizzazione dei paesaggi urbani e rurali sul waterfront del Po", Mario Magnelli, direttore della Strada del Po e dei sapori della Bassa piacentina tratterà il tema della "Valorizzazione delle zone rivierasche del Po", Pier Sandro Cocconcelli, docente di microbiologia della facoltà di agraria della Cattolica di Piacenza parlerà dei "Progetti dell’Università Cattolica sui temi dell’Expo". Dopo una breve interruzione i lavori riprenderanno alle 11 con la presentazione del documentario realizzato da Stuffilm Creativeye Bodà (Paolo Casalis, Pino Pace, Stefano Scarafia) dal titolo "Vento, l’Italia in bicicletta lungo il fiume Po". Le conclusioni sono previste intorno alle 12 e 15 con gli interventi, si diceva, del presidente dell’Ats per Expo Silvio Ferrari che parlerà dell’attività della società e dei progetti in corso. Quindi interverrà anche l’assessore regionale Maurizio Melucci che tratterà il tema "Iniziative per il rilancio del turismo".
L’assessore regionale Melucci, presente di recente alla Borsa del Turismo di Milano è intervenuto proprio sul tema Po che interessa, ha detto «Un target medio-alto- che fa cicloturismo. Così vengono utilizzati i grandi fiumi europei come il Reno e il Danubio, e rispetto a questi il Po non ha nulla da invidiare. Noi abbiamo lungo il Po 300 chilometri di pista ciclabile dobbiamo creare i servizi a supporto dei turisti che arrivano sulle due ruote ma poi hanno bisogno di essere seguiti nella visita turistica al territorio», l’assessore aveva citato poi l’esempio di Reggio Emilia: qui – aveva detto – sta nascendo un Club di prodotto proprio intorno al fiume per offrire una filiera di servizi che valorizzino le strutture già costruite e la ciclabile del Po è una di queste». Ma c’è anche chi sottolinea che se una ciclabile del Po deve essere efficace ai fini turistici la si deve completare. E’ necessario avere un anello, un circuito – si fa notare – senza interruzioni e nel tratto piacentino ci sono ancora alcune lacune su cui intervenire. Interruzioni segnalate nella zona del Trebbia, che saranno presto eliminate. E’ di questi giorni – fa sapere il Consorzio di bonifica – l’appalto per i lavori.
Gli interventi saranno assegnati a Paolo Pileri, responsabile scientifico del gruppo di ricerca del Politecnico di Milano che svilupperà il tema "Finalità e dettagli del progetto Vento" quindi Marcello Spigaroli architetto parlerà di "Progetti di valorizzazione dei paesaggi urbani e rurali sul waterfront del Po", Mario Magnelli, direttore della Strada del Po e dei sapori della Bassa piacentina tratterà il tema della "Valorizzazione delle zone rivierasche del Po", Pier Sandro Cocconcelli, docente di microbiologia della facoltà di agraria della Cattolica di Piacenza parlerà dei "Progetti dell’Università Cattolica sui temi dell’Expo". Dopo una breve interruzione i lavori riprenderanno alle 11 con la presentazione del documentario realizzato da Stuffilm Creativeye Bodà (Paolo Casalis, Pino Pace, Stefano Scarafia) dal titolo "Vento, l’Italia in bicicletta lungo il fiume Po". Le conclusioni sono previste intorno alle 12 e 15 con gli interventi, si diceva, del presidente dell’Ats per Expo Silvio Ferrari che parlerà dell’attività della società e dei progetti in corso. Quindi interverrà anche l’assessore regionale Maurizio Melucci che tratterà il tema "Iniziative per il rilancio del turismo".
L’assessore regionale Melucci, presente di recente alla Borsa del Turismo di Milano è intervenuto proprio sul tema Po che interessa, ha detto «Un target medio-alto- che fa cicloturismo. Così vengono utilizzati i grandi fiumi europei come il Reno e il Danubio, e rispetto a questi il Po non ha nulla da invidiare. Noi abbiamo lungo il Po 300 chilometri di pista ciclabile dobbiamo creare i servizi a supporto dei turisti che arrivano sulle due ruote ma poi hanno bisogno di essere seguiti nella visita turistica al territorio», l’assessore aveva citato poi l’esempio di Reggio Emilia: qui – aveva detto – sta nascendo un Club di prodotto proprio intorno al fiume per offrire una filiera di servizi che valorizzino le strutture già costruite e la ciclabile del Po è una di queste». Ma c’è anche chi sottolinea che se una ciclabile del Po deve essere efficace ai fini turistici la si deve completare. E’ necessario avere un anello, un circuito – si fa notare – senza interruzioni e nel tratto piacentino ci sono ancora alcune lacune su cui intervenire. Interruzioni segnalate nella zona del Trebbia, che saranno presto eliminate. E’ di questi giorni – fa sapere il Consorzio di bonifica – l’appalto per i lavori.