Terminato l’intervento sulla strada di bonifica “Legnago di Serravalle” grazie al finanziamento regionale di 300 mila euro e ai lavori diretti dal Consorzio
Parma, 6 Aprile 2023 – È terminata la messa in sicurezza del ponte sul fiume Ceno, nel tratto lungo la strada di bonifica “Legnago di Serravalle”, importante arteria viaria che collega i nuclei dei centri abitati di Legnago di Serravalle e i Foroli, nel Comune di Varano dè Melegari (PR), intervento finanziato dalla Regione Emilia-Romagna per un importo complessivo di 300 mila euro e che ha visto la Bonifica Parmense impegnata nella progettazione e direzione lavori, coordinati dal tecnico consortile Carlo Leccabue.
All’inaugurazione, il cui taglio del nastro è avvenuto questa mattina sulla carreggiata dell’infrastruttura, hanno preso parte: Giuseppe Restiani, sindaco del Comune di Varano de’ Melegari; Andrea Massari, presidente della Provincia di Parma; il direttore generale del Consorzio, Fabrizio Useri; l’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Alessio Mammi; e la presidente della Bonifica Parmense, Francesca Mantelli, che ha espresso forte soddisfazione sottolineando: “Il super-lavoro cui è sottoposto il Consorzio, stante la persistente situazione di scarsità idrica, lungo tutti i comprensori della pianura non ci impedisce di proseguire con l’attività nelle zone montane, aree in cui il monitoraggio quotidiano, d’intesa con gli Uffici tecnici delle Amministrazioni comunali locali, ci consente di intervenire più celermente operando in prevenzione. Ringrazio la Regione Emilia-Romagna che, nell’ottica del coordinamento degli enti, non fa mancare il proprio sostegno ai nostri territori appenninici; e il comparto consortile della Montagna per aver diretto e coordinato i lavori”.
“Questa opera, che vede un importante contributo regionale, ancora una volta fa comprendere quale ruolo fondamentale e insostituibile hanno le bonifiche nella gestione del territorio – ha dichiarato l’assessore Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna, Alessio Mammi – con un impegno che va ben oltre la gestione dell’aspetto idrico, garantendo in maniera efficiente ed efficace la messa in sicurezza di diversi tratti viari che consentono, come in questo caso, un collegamento fra le diverse comunità dell’Appennino. Un lavoro di squadra fra enti di cui andiamo orgogliosi perché produce risultati significativi”.
L’INTERVENTO
Il tratto oggetto dell’intervento di adeguamento e messa in sicurezza del ponte si sviluppa complessivamente su una lunghezza di 230 metri, all’interno di un’arteria viaria, la strada Legnago di Serravalle, lunga oltre un chilometro: più precisamente 1390 metri che si snodano partendo dalla Provinciale n. 28 Fornovo Taro-Bardi, in prossimità dell’abitato di Serravalle; la strada oltrepassa dunque il torrente Ceno, ad una quota altimetrica di 301 metri s.l.m. e il Consorzio è intervenuto al fine di porre in sicurezza le condizioni di transito sul ponte, così come illustrato in dettaglio nella presentazione dei lavori ultimati, dal direttore Useri, che ha rilevato: “Il valore di questo intervento è elevato e strategico per il territorio di Varano, poiché abbiamo messo in sicurezza di una opera che raccorda più nuclei abitativi – Cà Gaspero, i Bertocchi e Legnago – scongiurando così la possibilità che potessero rimanere isolate”. Nel dettaglio, il Consorzio ha dapprima operato la rimozione della barriera bordo ponte ed effettuato la demolizione del vecchio manto stradale, dei tavelloni in laterizio, (elementi forati in cemento armato che vengono impiegati per la realizzazione delle strutture) posti all’intradosso (cioè, al lato inferiore dell’impalcato) e della vecchia soletta. Dopo si è passati alla realizzazione della nuova soletta e del cordolo laterale in calcestruzzo armato ad essa collegato; è stata poi la volta della realizzazione di ritegni sismici metallici che avranno il compito, in caso di terremoto, di assorbire le azioni delle onde sismiche; successivamente, la posa in opera di giunti di dilatazione (elementi di collegamento fra impalcati che consentiranno liberi movimenti senza apprezzabili resistenze offrendo sicurezza al passaggio del traffico); l’intervento si è concluso con le operazioni di rifacimento del manto stradale e il riposizionamento della barriera di sicurezza a bordo ponte sul nuovo cordolo in calcestruzzo armato. Il risultato finale dei lavori è stato infine certificato dalle prove di carico eseguite con livello ottici digitali per monitorare gli abbassamenti dell’ordine medio di 3 mm, provocati dallo stazionamento di un mezzo meccanico di 35 tonnellate posto su varie campate con tempo di attesa di 15 minuti: la deformazione residua media registrata, che è risultata dell’ordine del 6% e dunque inferiore a quanto previsto dalle normative vigenti (15%), certifica pertanto che sono state migliorate le prestazioni di sicurezza e strutturali rilevate prima dell’intervento di manutenzione straordinaria.
All’evento inaugurale hanno anche preso parte i consiglieri regionali Matteo Daffada e Emiliano Occhi; i rappresentanti delle associazioni agricole e del commercio; i componenti del Comitato d’Indirizzo del Consorzio insieme ai dirigenti e ai tecnici; e l’Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno. Gratitudine per il più che soddisfacente esito dell’intervento è stata espressa dal sindaco di Varano de’ Melegari, Giuseppe Restiani, che ha ricordato come “grazie alla Bonifica Parmense, in grado di operare sulle vie di collegamento dei territori montani, i piccoli centri abitati non restano isolati in caso di criticità”. Altrettanti complimenti sono giunti dal presidente della Provincia, Andrea Massari, che ha rafforzato la sinergia tra l’ente provinciale e il Consorzio, “una realtà concreta, attenta e che opera costantemente per la sicurezza dei comprensori gestiti e a cui la Provincia, nell’ottica di un possibile ampliamento di competenze, seguiterà ad offrire tutto il proprio supporto”.