PIACENZA (05 febbraio 2014) – E’ dei giorni scorsi la firma del contratto dei lavori per il completamento del ripristino funzionale della canalizzazione di adduzione primaria e per il ripristino della canalizzazione secondaria per l’area irrigua del Trebbia che il Consorzio di Bonifica di Piacenza avvierà nei prossimi mesi.
L’appalto è stato aggiudicato all’impresa Cogni S.p.A. di Piacenza a seguito di gara d’appalto pubblico per un importo di lavori di 6.500.000 di euro. Il progetto complessivo di 10 milioni di euro è stato finanziato nel 2012 dal Ministero per le politiche agricole e forestali grazie al Piano irriguo nazionale. La direzione lavori è affidata all’ing. Fulvio Bernabei dello studio Dizeta Ingegneria di Milano.
L’obiettivo di tale progetto è l’ammodernamento della rete distributiva con il quale si perseguirà il risparmio della risorsa, specie nelle stagioni siccitose e la razionalizzazione dell’uso dell’acqua all’insegna di efficienza, componenti che contraddistinguono il modus operandi del sistema di Bonifica.
Sette gli interventi prioritari dei quali si compone il progetto che riguarda la rete primaria secondaria del Consorzio ed in particolare l’area del Trebbia ed il comparto alimentato dal Nure coinvolgendo alcuni canali nei comuni di Gragnano, Gossolengo, Podenzano e un tratto di rete nel comune di Castel San Giovanni.
A Gragnano invece si implementerà il rifacimento di un tratto del Rio Gragnano al fine di evitare il centro urbano facendolo transitare sul lato est e quindi a debita distanza dell’edificato, il rifacimento di un tratto del Rio Magnano attraverso un risezionamento che si rende necessario per la presenza di perdite in vari punti, ma anche del rifacimento del sifone Rio Sforzesco e di un tratto del Rio Agazzino, infine la sistemazione del ripartitore che interessa il Rio Cotrebbia e il Rio Vescovo.
Nel comune di Gossolengo, l’intervento riguarderà il Rio Comune di Destra con inizio da circa un centinaio di metri a valle del “Partitore Colonna” sino al Molino delle Tre ruote per poi proseguire, dove il canale si divide in Rio Comune Piccolo Rio Comune Grande.
Per quanto concerne Podenzano poi, si procederà al rifacimento di un tratto del Rio Bertone per circa 950 metri dall’abitato di S. Polo verso località Bolla.
A Castel San Giovanni, si procederà con la copertura del Rio Colombarone con l’intubamento del suddetto canale per un tratto di circa 2200 metri parallelamente alla strada comunale del Colombarone.
L’appalto è stato aggiudicato all’impresa Cogni S.p.A. di Piacenza a seguito di gara d’appalto pubblico per un importo di lavori di 6.500.000 di euro. Il progetto complessivo di 10 milioni di euro è stato finanziato nel 2012 dal Ministero per le politiche agricole e forestali grazie al Piano irriguo nazionale. La direzione lavori è affidata all’ing. Fulvio Bernabei dello studio Dizeta Ingegneria di Milano.
L’obiettivo di tale progetto è l’ammodernamento della rete distributiva con il quale si perseguirà il risparmio della risorsa, specie nelle stagioni siccitose e la razionalizzazione dell’uso dell’acqua all’insegna di efficienza, componenti che contraddistinguono il modus operandi del sistema di Bonifica.
Sette gli interventi prioritari dei quali si compone il progetto che riguarda la rete primaria secondaria del Consorzio ed in particolare l’area del Trebbia ed il comparto alimentato dal Nure coinvolgendo alcuni canali nei comuni di Gragnano, Gossolengo, Podenzano e un tratto di rete nel comune di Castel San Giovanni.
A Gragnano invece si implementerà il rifacimento di un tratto del Rio Gragnano al fine di evitare il centro urbano facendolo transitare sul lato est e quindi a debita distanza dell’edificato, il rifacimento di un tratto del Rio Magnano attraverso un risezionamento che si rende necessario per la presenza di perdite in vari punti, ma anche del rifacimento del sifone Rio Sforzesco e di un tratto del Rio Agazzino, infine la sistemazione del ripartitore che interessa il Rio Cotrebbia e il Rio Vescovo.
Nel comune di Gossolengo, l’intervento riguarderà il Rio Comune di Destra con inizio da circa un centinaio di metri a valle del “Partitore Colonna” sino al Molino delle Tre ruote per poi proseguire, dove il canale si divide in Rio Comune Piccolo Rio Comune Grande.
Per quanto concerne Podenzano poi, si procederà al rifacimento di un tratto del Rio Bertone per circa 950 metri dall’abitato di S. Polo verso località Bolla.
A Castel San Giovanni, si procederà con la copertura del Rio Colombarone con l’intubamento del suddetto canale per un tratto di circa 2200 metri parallelamente alla strada comunale del Colombarone.