22 MARZO, GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA. BERGAMO E BRESCIA SOTTERRANEE IL PROGETTO DEI CONSORZI DI BONIFICA PER LA CAPITALE DELLA CULTURA 2023. FRANCESCO VINCENZI Presidente ANBI “CONDIVIDIAMO LE SCELTE DELLA CABINA DI REGIA GOVERNATIVA SULLA CRISI IDRICA ORA C’E’ BISOGNO DI UN’URGENTE OPERATIVITA’ ”
Roma, 22 marzo 2023 – “Le scelte operate dalla Cabina di Regia sulla Siccità vanno nella direzione giusta e da noi condivisa. Ora aspettiamo, però, la loro operatività per gestire nell’immediato l’annunciata crisi idrica estiva ed iniziare a porre le basi per aumentare la resilienza dei territori di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici”: a dirlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), che prosegue: “A questa Giornata Mondiale dell’Acqua vogliamo, però, partecipare, portando un contributo diverso dall’emergenza, con cui da mesi ci stiamo quotidianamente confrontando. Bergamo e Brescia, infatti, sono legate anche dall’acqua, che scorre sotto le due città nominate Capitale della Cultura 2023: i Consorzi di bonifica Oglio Mella e Media Pianura Bergamasca hanno così pensato ad un progetto, che lanciamo oggi e che permetterà a visitatori e turisti di conoscere luoghi inaccessibili, ricchi di fascino e di storia, ma dove solamente gli addetti ai lavori possono entrare.”
“Tale iniziativa – prosegue il Presidente Vincenzi – non solo conferma la volontà dei Consorzi di bonifica di essere parte attiva delle comunità locali, ma fa parte dell’ambizioso, quanto indispensabile obbiettivo di aumentare la cultura e la consapevolezza idrica nella società. Questo vuole essere il nostro contributo a Bergamo – Brescia, Capitale della Cultura 2023.”
Grazie ad attente ricerche, il gruppo speleologico Brescia Underground ha evidenziato come, oltre ai percorsi sotterrai già attualmente praticabili (ad esempio: la Fontana del Lantro o la Cannoniera di San Michele per Bergamo e Il Largo dei Custodi sotto l’abside della chiesa di Sant’Agata per Brescia) tanti siano i siti ancora nascosti, che portano tracce di storia passata.
Per consentire a tutti di ammirare tali bellezze, ricostruendo esattamente il loro aspetto originario, è stata creata un’esperienza virtuale speciale: sono stati realizzati alcuni video in alta risoluzione, nei quali è stato ripercorso ogni sito storico, così da consentire agli utenti, tramite l’utilizzo di visori, un’esperienza extra temporale unica. L’integrazione di un’audioguida permette di ascoltare anche la storia narrante del luogo attrattivo. In particolare, sono stati scelti quattro luoghi a Bergamo (Morla, roggia Curna, roggia Serio, roggia Morlana) ed altrettanti a Brescia (fiume Dragone, roggia Canevrella, fiume Celato, fiume Molin del Brolo).
Il progetto “Bergamo e Brescia sotterranee” si inserisce nel contesto della ricca e articolata attività di ANBI Lombardia, dedicata alla valorizzazione culturale del paesaggio irriguo regionale e della sua architettura idraulica. ANBI è anche l’anima del progetto per inserire le maggiori e più significative opere idrauliche ed irrigue lombarde nel Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale dell’Umanità, voluto dall’UNESCO.
Dice Laura Castelletti, Vicesindaco ed Assessore alla Cultura del Comune di Brescia: “Dal dialogo tra le realtà bresciana e bergamasca, i Consorzi di bonifica hanno trovato stimolo e ragioni per legare le due città attraverso l’acqua, in un’ottica di contaminazione, mutuando i migliori progetti.”
“Questa esperienza unisce due città che hanno realtà identiche a livello di rogge oggi interrate, che non vediamo, ma che per secoli avevano solcato il tessuto urbano – concludono Renato Facchetti, Presidente del Consorzio di Bonifica Oglio Mella e Franco Gatti, Presidente del Consorzio di bonifica della Media Pianura Bergamasca – A partire dagli anni ’50-’60, per esigenze di espansione urbanistica, sono state coperte per creare strade, marciapiedi, piazze, abitazioni; ma questi corsi d’acqua ci sono ancora, hanno creato sviluppo economico ed ora li vogliamo riscoprire. Facendolo, ritroviamo ambienti medievali, veri capolavori architettonici e idraulici, che vale la pena far conoscere perchè fanno parte della nostra cultura.”
A partire dal prossimo 23 Aprile sarà possibile effettuare la propria visita virtuale: la terza domenica del mese per chi sceglie Brescia, la quarta per chi sceglie Bergamo. Basta prenotare il proprio tour, completamente gratuito, attraverso il portale di Bergamo e Brescia Sotterranee (www.bergamobresciasotteranee.it) e farsi trovare nel punto stabilito all’ora indicata. Qui i visitatori, per un massimo di 10 persone, troveranno un apposito totem, riceveranno il proprio visore e potranno vedere il video del luogo sotterraneo e ascoltare il racconto della sua storia. Terminata la visione, il gruppo di visitatori si sposterà a piedi nella seconda postazione, dove ripeterà l’esperienza, scoprendo così un altro sito storico sotterraneo della città. Il tour durerà circa un’ora.