“La scelta di individuare nel Piano Irriguo Nazionale una delle quattro linee di intervento delle misure nazionali, nell’ambito dell’accordo raggiunto tra Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e Regioni sulla ripartizione delle risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Rurale (F.E.A.S.R.) 2014-2020, è frutto di un impegnativo lavoro, che ha visto Coldiretti, ANBI ed il Ministero dell’Agricoltura, tra i soggetti protagonisti, riconoscendo ruolo, funzione ed operatività dei Consorzi di bonifica e di irrigazione, che dissetano oltre 3.300.000 ettari del suolo italiano”.
“Il nuovo Piano Irriguo sarà ancor più decisivo per quell’agricoltura del Made in Italy agroalimentare che è il principale motore del processo di crescita e sviluppo del Paese Italia. L’agroalimentare italiano, assieme al turismo e quindi all’ambiente, al paesaggio e alla cultura è l’elemento cardine di quella identità e distintività per competere con successo nei mercati internazionali, ed infatti oltre l’85% dell’export agroalimentare è irriguo, da qui la grande soddisfazione ed il ringraziamento a coloro che questa scelta hanno fatto e perseguita con determinazione. Si vince esaltando i valori di un territorio produttivo e sicuro, in tale ambito è decisivo il ruolo dei Consorzi di bonifica.” Ad affermarlo è Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni, che prosegue: “L’irrigazione, sarà il tema della Conferenza Nazionale sulle acque irrigue, che A.N.B.I. organizzerà a Luglio e sarà fra i protagonisti di Expo 2015, è oggi un fattore determinante non solo per la competitività dell’agricoltura, del made in Italy agroalimentare, ma anche per il territorio e l’ambiente nel suo complesso. Il sistema esperto per il risparmio idrico Irriframe, voluto dall’ANBI e già avvalorato dal Governo in sede europea, è la testimonianza dell’impegno, che ha portato in anni recenti ad una forte riduzione del fabbisogno idrico nei campi. La scelta ora fatta con l’accordo Mi.P.A.A.F. – Regioni, che destina 300 milioni di euro al nuovo P.I.N. e cui ci aspettiamo seguano sollecitamente gli atti necessari all’avvio – evidenzia Gargano – vede i Consorzi irrigui e di bonifica pronti ad accogliere la sfida a servizio dell’Italia, che più ci piace: quella che lavora e che produce.”
“Il nuovo Piano Irriguo sarà ancor più decisivo per quell’agricoltura del Made in Italy agroalimentare che è il principale motore del processo di crescita e sviluppo del Paese Italia. L’agroalimentare italiano, assieme al turismo e quindi all’ambiente, al paesaggio e alla cultura è l’elemento cardine di quella identità e distintività per competere con successo nei mercati internazionali, ed infatti oltre l’85% dell’export agroalimentare è irriguo, da qui la grande soddisfazione ed il ringraziamento a coloro che questa scelta hanno fatto e perseguita con determinazione. Si vince esaltando i valori di un territorio produttivo e sicuro, in tale ambito è decisivo il ruolo dei Consorzi di bonifica.” Ad affermarlo è Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni, che prosegue: “L’irrigazione, sarà il tema della Conferenza Nazionale sulle acque irrigue, che A.N.B.I. organizzerà a Luglio e sarà fra i protagonisti di Expo 2015, è oggi un fattore determinante non solo per la competitività dell’agricoltura, del made in Italy agroalimentare, ma anche per il territorio e l’ambiente nel suo complesso. Il sistema esperto per il risparmio idrico Irriframe, voluto dall’ANBI e già avvalorato dal Governo in sede europea, è la testimonianza dell’impegno, che ha portato in anni recenti ad una forte riduzione del fabbisogno idrico nei campi. La scelta ora fatta con l’accordo Mi.P.A.A.F. – Regioni, che destina 300 milioni di euro al nuovo P.I.N. e cui ci aspettiamo seguano sollecitamente gli atti necessari all’avvio – evidenzia Gargano – vede i Consorzi irrigui e di bonifica pronti ad accogliere la sfida a servizio dell’Italia, che più ci piace: quella che lavora e che produce.”