“A dirlo stavolta non è l’ANBI – commenta Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni – bensì la Responsabile Ambiente del Partito Democratico, Chiara Braga.
Ciò è quanto mai significativo sia perché avviene all’indomani di un cambio generazionale al vertice del partito di maggioranza, sia perché è reso noto in un momento determinante per le scelte economico-politiche, facendo sperare davvero che la sicurezza idrogeologica venga assunta come una priorità del Paese. Non è insomma la consueta dichiarazione di prammatica, che siamo abituati a sentire all’indomani di una catastrofe naturale.
L’ANBI coglie l’occasione per ribadire la propria piena disponibilità al confronto con il Governo e le forze politiche, mettendo a disposizione il proprio Piano per la Riduzione del Rischio Idrogeologico, fatto di oltre 3.000 interventi immediatamente cantierabili, capaci di creare anche migliaia di posti di lavoro. Il prossimo “collegato ambientale” – indica Gargano – dovrà essere il banco di prova per passare davvero dalle parole ai fatti nell’interesse del territorio e dei suoi abitanti.”