“Crediamo moltissimo nella formazione dei ragazzi, perché se per i loro nonni era indiscutibile il merito dell’opera di bonifica, oggi è spesso misconosciuta – afferma il Presidente del Burana Francesco Vincenzi. “Ogni anno entriamo in decine di scuole (170 classi solo lo scorso anno) e spieghiamo loro cosa significa bonifica oggi: sicurezza idraulica, difesa del suolo, irrigazione, tutela dell’ambiente. Che si traduce, oltre che nel più immediato compito di difesa dal pericolo di esondazioni, in Italia dolorosamente attuale, anche nell’approvvigionamento idrico per l’agricoltura. Un tema che ci impegniamo affinché venga compreso a tutti i livelli, compreso quello scolastico. Vogliamo che si capisca, insomma, che la bonifica finisce anche sulle nostre tavole.”
Frutta e ortaggi non potrebbero essere prodotti senza gli impianti di derivazione e i chilometri di canali gestiti dai Consorzi di Bonifica che garantiscono l’apporto idrico necessario.
Peraltro, il Consorzio distribuisce all’agricoltura acqua di superficie che altrimenti andrebbe velocemente al mare senza fare ‘tappa’ sul nostro territorio.
È dunque questo il tema della 6° edizione del concorso promosso dal Consorzio della Bonifica Burana in collaborazione con URBER (Unione Regionale delle Bonifiche Emilia-Romagna) per la diffusione e sensibilizzazione dei valori dei Consorzi di Bonifica nelle scuole primarie e secondarie di primo grado emiliano romagnole: ACQUA DA MANGIARE. Dopo il successo dell’ultima edizione, che ha visto radunati insieme a Mirandola (Mo) centinaia di studenti provenienti da tutta la Regione in segno di solidarietà alle comunità colpite dal sisma, il tema per quest’anno sarà legato all’apporto idrico in agricoltura, con la finalità ultima, come sempre, di approfondire i temi del valore dell’acqua e l’importanza vitale delle opere di bonifica. Agli alunni il compito di spiegare dunque: “Come racconteresti ad un visitatore straniero la stretta relazione tra l’acqua e il cibo prodotto dal tuo territorio nel rispetto dell’ambiente?” per far emergere il rapporto inscindibile e spesso sottovalutato, tra l’acqua e ciò di cui ci nutriamo e utile a meglio comprendere la funzione imprescindibile della gestione delle acque per la nostra vita.
Il direttore del Consorzio della Bonifica Burana, Claudio Negrini, dichiara: “abbiamo inviato nei giorni scorsi il bando di partecipazione al Concorso a tutte le scuole del nostro comprensorio. Invitiamo gli alunni a partecipare, con l’aiuto e il coordinamento dei loro insegnanti e, volendo, con il supporto del nostro personale che da diversi anni si muove lungo tutto il comprensorio, dal Basso Mantovano all’Abetone, per tenere ‘lezioni di bonifica’. Questo concorso vuole essere uno strumento aggiuntivo per far comprendere appieno il valore assoluto degli equilibri del nostro pianeta e il rapporto che li lega all’ecosistema ambientale.”
Le classi dovranno elaborare e produrre un progetto interattivo, attraverso la creatività multimediale, che veicoli un messaggio diretto ed efficace in grado di far comprendere ad un ipotetico visitatore straniero quanto sia fondamentale la risorsa “esauribile” acqua per la produzione di tutto ciò che quotidianamente troviamo sulla nostra tavola.
Cinque le sezioni in concorso: Migliore Progetto Multimediale 2.0, Migliore Slogan, Migliore Logo; Migliore video (scelto tra le scuole elementari) e Migliore video (scelto tra le scuole medie). La Commissione Regionale del concorso assegnerà inoltre anche due premi speciali: Migliore fotografia (scelto tra le scuole elementari) e Migliore fotografia (scelto tra le scuole medie).
La cerimonia di premiazione dei vincitori regionali si svolgerà nel mese di maggio 2014, in occasione della “Settimana della Bonifica 2014”.