“Mi congratulo con Mimmo Vita, riconfermato Presidente di U.N.A.G.A., l’associazione dei giornalisti agroambientali, gruppo di specializzazione della F.N.S.I. (Federazione Nazionale Stampa Italiana). C’e’ una grande necessità di divulgare conoscenza su argomenti a noi vicini come la salvaguardia idrogeologica e l’irrigazione; spero di rafforzare un percorso di collaborazione alla luce anche delle opportunità, che saranno offerte dai temi di Expo 2015. Le mozioni approvate sulla difesa idrogeologica e la tutela del suolo sono esempio di un’evidente sensibilità comune.”
A sottolinearlo è Massimo Gargano, Presidente A.N.B.I. (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni), all’indomani del Congresso U.N.A.G.A., svoltosi a Valenzano, in provincia di Bari.
Nella prima mozione approvata all’unanimità dall’assise, l’UNAGA “chiede al Governo che la difesa idrogeologica sia assunta come priorità nazionale e le vengano assegnate le necessarie risorse a partire dalla prossima Legge di Stabilità, secondo le indicazioni degli enti a ciò preposti, valorizzando le esperienze di sussidiarietà operanti sul territorio.”
Nella seconda, l’UNAGA si impegna ad adottare “ogni utile iniziativa per la rapida approvazione in Parlamento del disegno di legge sul consumo del suolo, presentato dall’allora ministro, Catania ed oggi sostenuto dal ministro, De Girolamo.”
A sottolinearlo è Massimo Gargano, Presidente A.N.B.I. (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni), all’indomani del Congresso U.N.A.G.A., svoltosi a Valenzano, in provincia di Bari.
Nella prima mozione approvata all’unanimità dall’assise, l’UNAGA “chiede al Governo che la difesa idrogeologica sia assunta come priorità nazionale e le vengano assegnate le necessarie risorse a partire dalla prossima Legge di Stabilità, secondo le indicazioni degli enti a ciò preposti, valorizzando le esperienze di sussidiarietà operanti sul territorio.”
Nella seconda, l’UNAGA si impegna ad adottare “ogni utile iniziativa per la rapida approvazione in Parlamento del disegno di legge sul consumo del suolo, presentato dall’allora ministro, Catania ed oggi sostenuto dal ministro, De Girolamo.”