PIACENZA (12 ottobre 2013) – Quarantacinque chilometri di sentiero, dal Po alla diga del Molato – percorribili a piedi, a cavallo o in bicicletta – per riscoprire l’incredibile bellezza e la varietà paesaggistica della Valtidone. E’ questo l’ambizioso progetto che, grazie alla collaborazione tra associazione Sentiero del Tidone e Consorzio di Bonifica, sta prendendo corpo e di cui sabato mattina è stato inaugurato un primo tassello. Si tratta di un tragitto di un chilometro e mezzo che costeggia il torrente Tidone e collega Nibbiano a Borgo Mulino Lentino. Questo rappresenta una parte dell’intero sentiero che, entro la prossima primavera, sarà finalmente inaugurato e consegnato agli amanti della natura, con un occhio rivolto a Expo 2015 «verso cui – ha spiegato ieri mattina il presidente del Consorzio di Bonifica Fausto Zermani – questa sarà una carta spendibile per la promozione del territorio locale». Nel frattempo ieri mattina una quarantina di "giovani esploratori" delle scuole medie di Nibbiano hanno indossato scarpe da ginnastica e berretto azzurro, dono del Consorzio, e per primi hanno percorso il tragitto dopo l’inaugurazione delle autorità. Oltre a Zermani era presente anche Mario Capucciati del sodalizio promotore del progetto. «Il nostro scopo – ha detto – è realizzare iniziative per far conoscere le bellezze della Valtidone».
L’idea del sentiero, che da Boscone Cusani (in località Gerra Vecchia) fiancheggia il Po fino al punto in cui il Tidone si getta nel fiume per poi costeggiare il torrente fino alla diga del Molato, è dei volontari i quali hanno già disposto tabelle sui 45 i chilometri di sentiero. «Il Consorzio – ha detto Zermani – si farà garante della concessione». Il terreno è infatti del Demanio. Un aiuto è arrivato anche dal Corpo forestale. «Grazie a questa collaborazione – ha proseguito il presidente – è stato possibile realizzare un progetto particolarmente atteso senza particolare utilizzo di capitale pubblico».
Ai 45 chilometri mappati dai volontari il Consorzio aggiungerà, con un investimenti di circa 50mila euro, un anello di cinque chilometri attorno al lago del Molato. Il sentiero arriverà a 50 chilometri. «Un’offerta questa che potrà essere spesa anche in vista di Expo 2015 e che migliora la qualità di vita di tutti gli abitanti della vallata» ha spiegato Zermani. Nel frattempo ieri i primi a tenere a battesimo il sentiero del Tidone sono stati i bambini delle scuole medie salutati dal sindaco Alessandro Alberici, amministratori locali e dall’assessore provinciale Manuel Ghilardelli. All’arrivo i piccoli camminatori hanno sono stati accolti da Fausto Borghi, proprietario dell’antico mulino Borgo Lentino, che gli ha fatto visitare la struttura e ne ha illustrato il funzionamento.
L’idea del sentiero, che da Boscone Cusani (in località Gerra Vecchia) fiancheggia il Po fino al punto in cui il Tidone si getta nel fiume per poi costeggiare il torrente fino alla diga del Molato, è dei volontari i quali hanno già disposto tabelle sui 45 i chilometri di sentiero. «Il Consorzio – ha detto Zermani – si farà garante della concessione». Il terreno è infatti del Demanio. Un aiuto è arrivato anche dal Corpo forestale. «Grazie a questa collaborazione – ha proseguito il presidente – è stato possibile realizzare un progetto particolarmente atteso senza particolare utilizzo di capitale pubblico».
Ai 45 chilometri mappati dai volontari il Consorzio aggiungerà, con un investimenti di circa 50mila euro, un anello di cinque chilometri attorno al lago del Molato. Il sentiero arriverà a 50 chilometri. «Un’offerta questa che potrà essere spesa anche in vista di Expo 2015 e che migliora la qualità di vita di tutti gli abitanti della vallata» ha spiegato Zermani. Nel frattempo ieri i primi a tenere a battesimo il sentiero del Tidone sono stati i bambini delle scuole medie salutati dal sindaco Alessandro Alberici, amministratori locali e dall’assessore provinciale Manuel Ghilardelli. All’arrivo i piccoli camminatori hanno sono stati accolti da Fausto Borghi, proprietario dell’antico mulino Borgo Lentino, che gli ha fatto visitare la struttura e ne ha illustrato il funzionamento.