E’ il belga Jef Van Looy, in rappresentanza della Union des Polders et Wateringues Flamandes, il nuovo Presidente di turno della E.U.W.M.A. (European Union of Water Management Associations), cui aderiscono le associazioni nazionali delle Bonifiche di Italia, Francia, Belgio, Olanda, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Portogallo ed Ungheria. La nomina è avvenuta Bruges nel corso dell’annuale meeting, che l’anno prossimo sarà ospitato in Italia e, nell’occasione, l’ANBI assumerà la guida dell’organizzazione.
Durante l’incontro in Belgio è emerso come piogge eccezionali siano state la principale criticità nell’anno trascorso. E’ stato così in Inghilterra, dove il 2012 è stato l’anno più piovoso mai registrato (le precipitazioni hanno raggiunto la media annuale di 1123 millimetri) con gravi inondazioni di centri abitati ed ingenti danni, cui sono seguite piogge copiose anche nel 2013, in particolare nel mese di Marzo, con vere e proprie tempeste soprattutto nelle zone del Sud Ovest.
In Germania, piogge torrenziali si sono concentrate tra la metà di maggio ed i primi di giugno 2013 con precipitazioni superiori di 3 volte alla media; nei bacini dei fiumi Elba e Danubio si sono avuti livelli di piena mai verificati prima.
In Francia tra il dicembre 2012 ed il febbraio 2013 sono cadute piogge di eccezionale portata, che hanno fortemente impegnato gli impianti idrovori dei consorzi con alti costi per l’energia elettrica, utilizzata per il pompaggio delle acque.
Analogo problema, ma per motivi diversi, viene segnalato in Spagna, i cui consorzi sono fortemente impegnati nella trasformazione delle reti irrigue da “scorrimento” a “pressione”; molti impianti richiedono però anche il “sollevamento” delle acque. Tale trasformazione era iniziata in tempi di bassi costi dell’energia, impennatisi invece negli anni più recenti a livelli tali da creare gravissimi ripercussioni sui costi dell’irrigazione.
Ai lavori del meeting sono intervenuti anche due alti rappresentanti della Commissione Europea, che hanno illustrato i progressi realizzati nell’ambito del Partenariato Europeo per l’Innovazione relativo all’acqua (lanciato circa un anno fa per accelerare il raggiungimento di un uso sostenibile ed efficiente delle risorse idriche), nonchè le opportunità per i consorzi di bonifica e di irrigazione europei nell’attuazione dei nuovi Piani di Sviluppo Rurale 2014/2020, dove vi sono ampi spazi per interventi relativi alla gestione delle acque, alla difesa idraulica e ad un’efficiente irrigazione. In tale ambito, grande interesse ed apprezzamento sono stati espressi in merito al sistema irriguo “esperto” Irriframe, voluto dall’ANBI e ad altri sistemi già attivi in Italia per un uso efficiente dell’irrigazione e per il risparmio della risorsa idrica.
“Gli importanti temi sul tappeto annunciano l’importanza del ruolo, che l’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni andrà a ricoprire tra un anno in E.U.W.M.A., un’organizzazione cresciuta negli anni e che si pone come qualificato interlocutore degli organi comunitari in una materia fondamentale per il futuro dell’intero Pianeta: la tutela e la salvaguardia delle risorse idriche.” Questo il commento del Presidente A.N.B.I., Massimo Gargano, che prosegue: “Assolveremo il nostro compito al meglio, proponendo occasioni di riflessione di alto valore scientifico, il cui iter procedurale è già iniziato.”
Durante l’incontro in Belgio è emerso come piogge eccezionali siano state la principale criticità nell’anno trascorso. E’ stato così in Inghilterra, dove il 2012 è stato l’anno più piovoso mai registrato (le precipitazioni hanno raggiunto la media annuale di 1123 millimetri) con gravi inondazioni di centri abitati ed ingenti danni, cui sono seguite piogge copiose anche nel 2013, in particolare nel mese di Marzo, con vere e proprie tempeste soprattutto nelle zone del Sud Ovest.
In Germania, piogge torrenziali si sono concentrate tra la metà di maggio ed i primi di giugno 2013 con precipitazioni superiori di 3 volte alla media; nei bacini dei fiumi Elba e Danubio si sono avuti livelli di piena mai verificati prima.
In Francia tra il dicembre 2012 ed il febbraio 2013 sono cadute piogge di eccezionale portata, che hanno fortemente impegnato gli impianti idrovori dei consorzi con alti costi per l’energia elettrica, utilizzata per il pompaggio delle acque.
Analogo problema, ma per motivi diversi, viene segnalato in Spagna, i cui consorzi sono fortemente impegnati nella trasformazione delle reti irrigue da “scorrimento” a “pressione”; molti impianti richiedono però anche il “sollevamento” delle acque. Tale trasformazione era iniziata in tempi di bassi costi dell’energia, impennatisi invece negli anni più recenti a livelli tali da creare gravissimi ripercussioni sui costi dell’irrigazione.
Ai lavori del meeting sono intervenuti anche due alti rappresentanti della Commissione Europea, che hanno illustrato i progressi realizzati nell’ambito del Partenariato Europeo per l’Innovazione relativo all’acqua (lanciato circa un anno fa per accelerare il raggiungimento di un uso sostenibile ed efficiente delle risorse idriche), nonchè le opportunità per i consorzi di bonifica e di irrigazione europei nell’attuazione dei nuovi Piani di Sviluppo Rurale 2014/2020, dove vi sono ampi spazi per interventi relativi alla gestione delle acque, alla difesa idraulica e ad un’efficiente irrigazione. In tale ambito, grande interesse ed apprezzamento sono stati espressi in merito al sistema irriguo “esperto” Irriframe, voluto dall’ANBI e ad altri sistemi già attivi in Italia per un uso efficiente dell’irrigazione e per il risparmio della risorsa idrica.
“Gli importanti temi sul tappeto annunciano l’importanza del ruolo, che l’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni andrà a ricoprire tra un anno in E.U.W.M.A., un’organizzazione cresciuta negli anni e che si pone come qualificato interlocutore degli organi comunitari in una materia fondamentale per il futuro dell’intero Pianeta: la tutela e la salvaguardia delle risorse idriche.” Questo il commento del Presidente A.N.B.I., Massimo Gargano, che prosegue: “Assolveremo il nostro compito al meglio, proponendo occasioni di riflessione di alto valore scientifico, il cui iter procedurale è già iniziato.”