“Non è certo la prima volta che il Parlamento si esprime in merito all’urgente necessità di prevenire il rischio idrogeologico nel nostro Paese, ma l’attenta disamina della situazione e la precisa indicazione degli interventi da attuare fa ben sperare che l’ordine del giorno unitario, votato dal Senato ed accolto dal Governo, non cada nel vuoto.”
E’ questo il commento di Massimo Gargano, Presidente A.N.B.I. (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni), all’importante atto dell’Assemblea di Palazzo Madama, dove si legge anche, fra gli impegni rivolti all’Esecutivo, di valorizzare le competenze dei Consorzi di bonifica, per le competenze acquisite negli anni, attribuendo loro nuove funzioni in materia di prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico.
“E’ questo un importante riconoscimento al nostro fondamentale lavoro a tutela del territorio e per il quale ringrazio, in particolare, l’impegno del Presidente della Commissione Ambiente del Senato, Giuseppe Marinello – prosegue Gargano – Circa il 10% del territorio italiano è indicato ad elevata criticità idrogeologica; vi sono insediate circa 6 milioni di persone. I Consorzi di bonifica italiani, rimasti l’unico presidio territoriale permanente, sono impegnati ogni giorno, spesso in condizioni di assoluta difficoltà, a garantirne la sicurezza da frane ed alluvioni, condizione indispensabile per ogni disegno di sviluppo economico.”
E’ questo il commento di Massimo Gargano, Presidente A.N.B.I. (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni), all’importante atto dell’Assemblea di Palazzo Madama, dove si legge anche, fra gli impegni rivolti all’Esecutivo, di valorizzare le competenze dei Consorzi di bonifica, per le competenze acquisite negli anni, attribuendo loro nuove funzioni in materia di prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico.
“E’ questo un importante riconoscimento al nostro fondamentale lavoro a tutela del territorio e per il quale ringrazio, in particolare, l’impegno del Presidente della Commissione Ambiente del Senato, Giuseppe Marinello – prosegue Gargano – Circa il 10% del territorio italiano è indicato ad elevata criticità idrogeologica; vi sono insediate circa 6 milioni di persone. I Consorzi di bonifica italiani, rimasti l’unico presidio territoriale permanente, sono impegnati ogni giorno, spesso in condizioni di assoluta difficoltà, a garantirne la sicurezza da frane ed alluvioni, condizione indispensabile per ogni disegno di sviluppo economico.”