Un’applicazione per automatizzare ed efficientare l’attività di sfalcio
La Bonifica Renana gestisce il corretto deflusso delle acque piovane attraverso il proprio reticolo idrografico artificiale, al fine di difendere il territorio dai rischi alluvionali, sempre più elevati a causa della crescente urbanizzazione dei suoli e dei cambiamenti climatici. Ciò si traduce anche nella manutenzione continua dei circa 1700 Km di canali tramite sfalci e movimento terra) che compongono la rete di bonifica in pianura.
Per meglio gestire tale attività, la Renana – in collaborazione con Vodafone – sta avviando l’adozione di un’applicazione di Workforce Automation dedicata all’attività annuale di sfalcio e gestione di impianti e manufatti idraulici. In una prima fase, si è installato un sistema di localizzazione GPS sulle macchine operatrici, utilizzate per l’attività di sfalcio dei canali, che via GPSR invia costantemente in tempo reale alla sede centrale la posizione georeferenziata del singolo mezzo. E’ così sempre possibile individuare precisamente del punto di lavoro di ogni mezzo d’opera.
Quindi, il personale impegnato nelle attività esterne è dotato di smartphone, con una specifica applicazione in grado di identificare la macchina e il canale su cui sta operando, solo fotografando un QR code sul quadro di comando. In tal modo, l’operatore associa in automatico il proprio dispositivo cellulare al mezzo operativo, per un monitoraggio costante delle attività eseguite in un dato luogo. Grazie all’applicazione mobile, l’operatore può anche effettuare la raccolta di informazioni relative agli impianti idrovori, alle attività in svolgimento o a segnalazione di situazioni contingenti che si ritiene opportuno portare all’attenzione degli uffici tecnici. La nuova soluzione permette una raccolta puntuale di informazioni per il database dei lavori consortili: in tempo reale, si avranno i metri/chilometri quadrati falciati dalla singola macchina ed i tempi impiegati nelle diverse attività manutentive, per ciascun areale d’intervento.
Una specifica ricaduta positiva è data dalla visualizzazione su Web Gis dei dati aggiornati in tempo reale, sia di consuntivi d’attività specifica a carico della rete consortile possibile sia agli utenti tecnici che ai singoli contribuenti.
Il sistema permette, inoltre, agli operatori di effettuare la timbratura sia all’inizio che al termine della propria attività, direttamente sul posto di intervento. Inoltre, per una maggiore sicurezza delle macchine e del personale, ogni mezzo è stato dotato di un pulsante di emergenza: l’addetto, in caso di necessità e nell’impossibilità di effettuare una chiamata con cellulare, tramite il pulsante lancia un alert che è direttamente localizzato sulla mappa della centrale ed attiva una comunicazione d’emergenza al pronto intervento.
Grazie all’attuale sistema di georeferenziazione e all’applicazione mobile, si otterrà un incremento dell’efficienza e quindi un’ottimizzazione della pianificazione e della programmazione delle attività manutentive sulla rete consortile.
La Bonifica Renana gestisce il corretto deflusso delle acque piovane attraverso il proprio reticolo idrografico artificiale, al fine di difendere il territorio dai rischi alluvionali, sempre più elevati a causa della crescente urbanizzazione dei suoli e dei cambiamenti climatici. Ciò si traduce anche nella manutenzione continua dei circa 1700 Km di canali tramite sfalci e movimento terra) che compongono la rete di bonifica in pianura.
Per meglio gestire tale attività, la Renana – in collaborazione con Vodafone – sta avviando l’adozione di un’applicazione di Workforce Automation dedicata all’attività annuale di sfalcio e gestione di impianti e manufatti idraulici. In una prima fase, si è installato un sistema di localizzazione GPS sulle macchine operatrici, utilizzate per l’attività di sfalcio dei canali, che via GPSR invia costantemente in tempo reale alla sede centrale la posizione georeferenziata del singolo mezzo. E’ così sempre possibile individuare precisamente del punto di lavoro di ogni mezzo d’opera.
Quindi, il personale impegnato nelle attività esterne è dotato di smartphone, con una specifica applicazione in grado di identificare la macchina e il canale su cui sta operando, solo fotografando un QR code sul quadro di comando. In tal modo, l’operatore associa in automatico il proprio dispositivo cellulare al mezzo operativo, per un monitoraggio costante delle attività eseguite in un dato luogo. Grazie all’applicazione mobile, l’operatore può anche effettuare la raccolta di informazioni relative agli impianti idrovori, alle attività in svolgimento o a segnalazione di situazioni contingenti che si ritiene opportuno portare all’attenzione degli uffici tecnici. La nuova soluzione permette una raccolta puntuale di informazioni per il database dei lavori consortili: in tempo reale, si avranno i metri/chilometri quadrati falciati dalla singola macchina ed i tempi impiegati nelle diverse attività manutentive, per ciascun areale d’intervento.
Una specifica ricaduta positiva è data dalla visualizzazione su Web Gis dei dati aggiornati in tempo reale, sia di consuntivi d’attività specifica a carico della rete consortile possibile sia agli utenti tecnici che ai singoli contribuenti.
Il sistema permette, inoltre, agli operatori di effettuare la timbratura sia all’inizio che al termine della propria attività, direttamente sul posto di intervento. Inoltre, per una maggiore sicurezza delle macchine e del personale, ogni mezzo è stato dotato di un pulsante di emergenza: l’addetto, in caso di necessità e nell’impossibilità di effettuare una chiamata con cellulare, tramite il pulsante lancia un alert che è direttamente localizzato sulla mappa della centrale ed attiva una comunicazione d’emergenza al pronto intervento.
Grazie all’attuale sistema di georeferenziazione e all’applicazione mobile, si otterrà un incremento dell’efficienza e quindi un’ottimizzazione della pianificazione e della programmazione delle attività manutentive sulla rete consortile.