A un anno dal terremoto tra Reggio, Modena e Mantova nasce un itinerario naturalistico, culturale, multimediale, sociale per un turismo consapevole nelle terre di bonifica. Un progetto per ridare alle comunità locali la percezione del loro territorio e, così, valorizzarlo. Nell’ambito del bando nazionale “I Beni culturali invisibili” indetto nel 2011, Fondazione Telecom Italia ha premiato, tra oltre 300 partecipanti, il progetto del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale “Percorrere il Paesaggio della Bonifica”. Dopo 18 mesi di lavoro, reso ancor più intenso dal sisma, esso unisce la pianura emiliana all’oltre Po mantovano, toccando tre province e venti comuni: cinque itinerari nel paesaggio plasmato dalla grande attività di bonifica del secolo scorso in un territorio riscattato, tutt’oggi, dalla bonifica. Si aggiunge inoltre un accattivante racconto multimediale del paesaggio della Valle padana con mappe, storytelling audio, video, immagini, informazioni scaricabili: le più attuali tecnologie per aiutare una coinvolgente lettura e fruizione di questi paesaggi. Un sito internet dedicato (www.ilpaesaggiodellabonifica.it) racconta gli itinerari, cercando di appassionare il fruitore con svariate modalità.
Intervengono:
• Marcella Logli, segretario generale Fondazione Telecom Italia
• Marino Zani, presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale
• Chiara Visentin, architetto, curatrice del progetto “Il Paesaggio della Bonifica”
• Tiberio Rabboni, assessore all’agricoltura della Regione Emilia-Romagna
• Sonia Masini, presidente della Provincia di Reggio Emilia
• Alessandro Pastacci, presidente della Provincia di Mantova
• Massimiliano Pederzoli, presidente Urber
• Alessandro Folli, presidente Urbim Lombardia
• Ada Giorgi, presidente del Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po
Al termine della conferenza stampa si inaugurerà il Museo multimediale della Bonifica a Boretto con la prima proiezione multimediale.