Come tradizione, tantissimi gli eventi lungo la Penisola, aventi per filo conduttore, soprattutto nei due fine settimana, l’apertura al pubblico degli impianti idraulici, in particolare le centrali idrovore: le cosiddette “cattedrali dell’acqua”. Altra caratteristica del programma di manifestazioni è di rivolgersi ad un pubblico eterogeneo, puntando su iniziative popolari: sì a convegni e mostre, ma soprattutto passeggiate ecologiche, biciclettate, spettacoli, visite guidate fino alle esercitazioni di protezione civile. La Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione è un’opportunità per conoscere l’attività dei Consorzi, ma soprattutto il proprio territorio privilegiando, per questo, il rapporto con le scuole, cui sono dedicati specifici concorsi ed appuntamenti.
“E’ un appuntamento, che viviamo quest’anno in maniera particolare – commenta Massimo Gargano, Presidente A.N.B.I. – Stiamo assistendo ad una primavera dall’andamento meteorologico anomalo con quantità di pioggia, largamente superiori alla media e conseguenze pesantissime per il territorio, sia per le attività agricole che per l’equilibrio idrogeologico. La Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione si vuole idealmente collegare alle tante comunità, costrette a vivere, con apprensione, il rapporto con la Madre Terra: ieri l’Appennino Emiliano, oggi il Veneto.”