PIACENZA (09 aprile 2013) – Venerdì sera 12 aprile ore 20.30 presso il Centro culturale di Gragnano (in via Roma, lato Municipio) e martedì sera 16 aprile ore 20.30 presso l’Aula Blu a Mirafiori di Rivergaro il Consorzio di Bonifica di Piacenza, in collaborazione con le associazioni di categoria agricole locali, ed in particolare CIA, Confagricoltura e Coldiretti, organizza due incontri rivolti al mondo agricolo operante nella Val Trebbia per parlare insieme di irrigazione fra alluvioni e siccità.
E’ ormai un dato di fatto che i cambiamenti climatici hanno colpito anche la nostra penisola.
Infatti in Italia è in corso una diminuzione del numero di giorni poco piovosi e un aumento di quello con precipitazioni intense in alcune regioni dell’Italia settentrionale.
Già oggi si manifestano con intensità nuovi e preoccupanti scenari: dalle ondate di calore, alle precipitazioni piovose intensissime, alle tempeste di grandine estive, alle inondazioni, alla crescita dei fenomeni franosi, alle trombe d’aria, alle mareggiate, all’infestazione di cavallette nel sud Italia, ai segnali di desertificazione. In questo quadro già fragile si inserisce l’incremento di eventi meteorologici estremi, rappresentati da piogge che, calate del 20 % in termini quantitativi, raddoppieranno o triplicheranno di intensità: se ancora oggi è considerata eccezionale una pioggia fra i 20 ed i 30 millimetri all’ora, entro pochi decenni tale soglia dovrà essere collocata fra i 50 ed i 60 millimetri orari.
Anche a Piacenza abbiamo più volte toccato con mano tali mutamenti climatici: dalle intense precipitazioni alle estati siccitose. Nelle due serate verranno illustrati dal Consorzio i progetti riguardanti il completamento del ripristino funzionale della canalizzazione di adduzione primaria e ripristino della canalizzazione secondaria nell’area irrigua del Trebbia (Gossolengo e Gragnano) per un importo complessivo pari a 10 milioni di euro (totalmente finanziati dal ministero).
Inoltre verrà presentato il completamento del lavoro commissionato dal Consorzio nel biennio 2010-2012 al CER (Consorzio Canale Emiliano Romagnolo) ed al CNR (IBIMET), il cui prodotto ha definito il modello matematico di funzionamento del distretto irriguo val Trebbia che consentirà di valutare scenari possibili sull’uso delle acque e l’efficacia gestionale irrigua, misurandone le ricadute sugli impatti socio economici ed ambientali.
L’incremento delle temperature e la diminuzione delle piogge utili stanno determinando un aumento delle necessità irrigue delle colture. L’irrigazione è quindi ormai diventata una pratica imprescindibile per l’ottenimento di produzioni economicamente sostenibili e di elevata qualità. L’acqua distribuita alle aziende agricole dal Consorzio di Bonifica sta quindi diventando una risorsa sempre più pregiata ed insostituibile, da impiegare in maniera ancora più efficiente rispetto al passato. Con il Servizio IRRIFRAME, che verrà presentato nelle due serate, il Consorzio di Bonifica fornisce assieme all’acqua tutte le informazioni per un suo uso oculato ed efficiente, con l’obiettivo di giungere a consistenti risparmi d’acqua mantenendo elevata, od addirittura migliorando, la produttività delle colture. Il portale Irriframe offre servizi funzionali ad indicare agli agricoltori tramite il Consorzio il preciso momento di intervento irriguo ed il volume di adacquata, basandosi su dati del bilancio idrico suolo/pianta/atmosfera e sulla convenienza economica dell’intervento irriguo.
E’ ormai un dato di fatto che i cambiamenti climatici hanno colpito anche la nostra penisola.
Infatti in Italia è in corso una diminuzione del numero di giorni poco piovosi e un aumento di quello con precipitazioni intense in alcune regioni dell’Italia settentrionale.
Già oggi si manifestano con intensità nuovi e preoccupanti scenari: dalle ondate di calore, alle precipitazioni piovose intensissime, alle tempeste di grandine estive, alle inondazioni, alla crescita dei fenomeni franosi, alle trombe d’aria, alle mareggiate, all’infestazione di cavallette nel sud Italia, ai segnali di desertificazione. In questo quadro già fragile si inserisce l’incremento di eventi meteorologici estremi, rappresentati da piogge che, calate del 20 % in termini quantitativi, raddoppieranno o triplicheranno di intensità: se ancora oggi è considerata eccezionale una pioggia fra i 20 ed i 30 millimetri all’ora, entro pochi decenni tale soglia dovrà essere collocata fra i 50 ed i 60 millimetri orari.
Anche a Piacenza abbiamo più volte toccato con mano tali mutamenti climatici: dalle intense precipitazioni alle estati siccitose. Nelle due serate verranno illustrati dal Consorzio i progetti riguardanti il completamento del ripristino funzionale della canalizzazione di adduzione primaria e ripristino della canalizzazione secondaria nell’area irrigua del Trebbia (Gossolengo e Gragnano) per un importo complessivo pari a 10 milioni di euro (totalmente finanziati dal ministero).
Inoltre verrà presentato il completamento del lavoro commissionato dal Consorzio nel biennio 2010-2012 al CER (Consorzio Canale Emiliano Romagnolo) ed al CNR (IBIMET), il cui prodotto ha definito il modello matematico di funzionamento del distretto irriguo val Trebbia che consentirà di valutare scenari possibili sull’uso delle acque e l’efficacia gestionale irrigua, misurandone le ricadute sugli impatti socio economici ed ambientali.
L’incremento delle temperature e la diminuzione delle piogge utili stanno determinando un aumento delle necessità irrigue delle colture. L’irrigazione è quindi ormai diventata una pratica imprescindibile per l’ottenimento di produzioni economicamente sostenibili e di elevata qualità. L’acqua distribuita alle aziende agricole dal Consorzio di Bonifica sta quindi diventando una risorsa sempre più pregiata ed insostituibile, da impiegare in maniera ancora più efficiente rispetto al passato. Con il Servizio IRRIFRAME, che verrà presentato nelle due serate, il Consorzio di Bonifica fornisce assieme all’acqua tutte le informazioni per un suo uso oculato ed efficiente, con l’obiettivo di giungere a consistenti risparmi d’acqua mantenendo elevata, od addirittura migliorando, la produttività delle colture. Il portale Irriframe offre servizi funzionali ad indicare agli agricoltori tramite il Consorzio il preciso momento di intervento irriguo ed il volume di adacquata, basandosi su dati del bilancio idrico suolo/pianta/atmosfera e sulla convenienza economica dell’intervento irriguo.