“La Fao e l’Irak ci hanno chiesto ufficialmente di poter esportare l’esperienza del sistema intelligente Irriframe per il risparmio idrico nell’irrigazione.”
Lo annuncia Massimo Gargano, Presidente A.N.B.I. (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni), intervenendo al convegno “Consorzi di bonifica: innovazioni e tecnologie a servizio del territorio”, organizzato a Padova in occasione di “SEP-Green R.evolution Exhibition” in corso di svolgimento fino a venerdì 22 marzo prossimo.
“Non solo – prosegue Gargano – abbiamo segnali di interesse pure dalla Cina, dove già operano un migliaio di realtà costruite anche sul modello consorziale italiano. E’ l’esempio di un’eccellenza studiata nel mondo, testimonianza della ricerca applicata, svolta nei Consorzi di bonifica.”
Irriframe è un sistema, voluto dall’ANBI, realizzato dal Consorzio C.E.R. (Canale Emiliano Romagnolo) e da quest’anno attivabile in tutta Italia; attraverso la combinazione di più parametri (tipologia di coltura, previsioni meteo, umidità del terreno, disponibilità idriche, ecc.) permette l’invio all’agricoltore, via computer o sms, del miglior consiglio per l’irrigazione (quanto e quando), permettendo un risparmio fino al 25% del fabbisogno idrico.
“E’ un’innovazione non solo di alto valore economico ed ambientale, ma anche etico – prosegue Gargano – se consideriamo che molti osservatori prevedono che, a metà del corrente millennio, la disponibilità d’acqua dolce non potrà soddisfare il 40% delle necessità.”
L’appuntamento fieristico in corso di svolgimento a Padova e che vede il coinvolgimento di A.N.B.I. ed Unione Veneta Bonifiche è il primo tassello di un più ampio progetto, che vedrà i padiglioni dell’ente fieristico patavino sede di “Aquater – Salva(e)guardiamo il territorio”, primo “contenitore” espositivo e convegnistico italiano, dedicato alla tutela idrogeologica del suolo.
Lo annuncia Massimo Gargano, Presidente A.N.B.I. (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni), intervenendo al convegno “Consorzi di bonifica: innovazioni e tecnologie a servizio del territorio”, organizzato a Padova in occasione di “SEP-Green R.evolution Exhibition” in corso di svolgimento fino a venerdì 22 marzo prossimo.
“Non solo – prosegue Gargano – abbiamo segnali di interesse pure dalla Cina, dove già operano un migliaio di realtà costruite anche sul modello consorziale italiano. E’ l’esempio di un’eccellenza studiata nel mondo, testimonianza della ricerca applicata, svolta nei Consorzi di bonifica.”
Irriframe è un sistema, voluto dall’ANBI, realizzato dal Consorzio C.E.R. (Canale Emiliano Romagnolo) e da quest’anno attivabile in tutta Italia; attraverso la combinazione di più parametri (tipologia di coltura, previsioni meteo, umidità del terreno, disponibilità idriche, ecc.) permette l’invio all’agricoltore, via computer o sms, del miglior consiglio per l’irrigazione (quanto e quando), permettendo un risparmio fino al 25% del fabbisogno idrico.
“E’ un’innovazione non solo di alto valore economico ed ambientale, ma anche etico – prosegue Gargano – se consideriamo che molti osservatori prevedono che, a metà del corrente millennio, la disponibilità d’acqua dolce non potrà soddisfare il 40% delle necessità.”
L’appuntamento fieristico in corso di svolgimento a Padova e che vede il coinvolgimento di A.N.B.I. ed Unione Veneta Bonifiche è il primo tassello di un più ampio progetto, che vedrà i padiglioni dell’ente fieristico patavino sede di “Aquater – Salva(e)guardiamo il territorio”, primo “contenitore” espositivo e convegnistico italiano, dedicato alla tutela idrogeologica del suolo.