Il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha proposto quest’anno 5 percorsi formativi dal titolo “Il Valore dell’Acqua”, con la finalità di offrire, in modo particolare anche se non esclusivo, al mondo della scuola, un approfondimento dei temi legati al nostro territorio: dalla grande tematica dell’acqua e del suo valore, alle questioni legate al dissesto idrogeologico, a una panoramica sulle attività di bonifica svolte dal consorzio sia in ambito cittadino che nei territori extraurbani di pianura, collina e montagna.
Quattro dei cinque percorsi sono già stati avviati:
1) un’animazione teatrale realizzata in collaborazione con Urber (Unione Regionale delle Bonifiche dell’Emilia-Romagna) che illustra le attività e le funzioni dei consorzi di bonifica a cura del professionista Lorenzo Bonazzi,
2) le visite guidate ed illustrate da personale tecnico del Consorzio alle dighe del Molato, in Alta Val Tidone, e di Mignano, in Alta Val d’Arda, e all’impianto Idrovoro della Finarda, che svolge la funzione di difesa idraulica della città di Piacenza.
3) “Un’aula verde sull’Arda”, che ha previsto la visita al Museo Cortesi di Castell’Arquato alla mattina e alla diga di Mignano, al pomeriggio, in un ideale tragitto lungo l’Arda;
4) il progetto didattico di educazione ambientale “Un’aula blu sul Trebbia” realizzato in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale, con la Società Piacentina di Scienze Naturali e con il Parco del Trebbia: l’”aula blu” è situata nell’edificio di proprietà del Consorzio a Mirafiori di Rivergaro con l’area circostante che si “trasforma” nel prolungamento all’aperto del Museo stesso.
Tutti questi percorsi, rivolti alle scuole primarie e secondarie di primo grado di città e provincia, e di carattere completamente gratuito, hanno ottenuto un notevole interesse, con l’adesione di circa 170 classi diverse, per un totale di oltre tremila studenti coinvolti.
“Il mondo della scuola e il mondo del lavoro. La scuola e il suo rapporto con l’ambiente e il territorio. Il grande tema dell’acqua. Unire sempre di più mondi differenti e farli comunicare tra loro, questo è stato l’intento delle proposte formative del Consorzio nel suo rivolgersi e aprirsi al contesto dell’istruzione scolastica. Le scuole piacentine hanno mostrato grande sensibilità e interesse per i temi proposti, come dimostra il numero delle adesioni alle iniziative. Desidero in questo senso ringraziare i dirigenti, gli insegnanti e gli studenti, per il favorevole recepimento dei progetti proposti. Ritengo che questo scambio solidale di esperienze, pratiche e competenze porti giovamento a tutti gli attori coinvolti in termini di crescita e di relazione umana” Conclude il presidente Fausto Zermani.
I progetti formativi prevedono anche una intensa sinergia insieme a Coldiretti Piacenza, attraverso il percorso di Educazione alla Campagna Amica. “Il progetto che Coldiretti porta nelle scuole dal 2001, sottolinea il presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi, intende stimolare bambini e ragazzi, ad una scelta consapevole degli alimenti che ogni giorno portano sulla loro tavola, spingendoli a favorire sani stili alimentari per contrastare sovrappeso e obesità, diffondere un’adeguata conoscenza della stagionalità e della provenienza degli alimenti, in particolare dei prodotti ortofrutticoli, promuovere l’acquisto e il consumo consapevole di frutta e verdura, anche attraverso l’importante tema legato all’acqua, elemento indispensabile della nostra vita; fondamentale quindi il coinvolgimento del Consorzio di Bonifica sull’argomento acqua”.
Quattro dei cinque percorsi sono già stati avviati:
1) un’animazione teatrale realizzata in collaborazione con Urber (Unione Regionale delle Bonifiche dell’Emilia-Romagna) che illustra le attività e le funzioni dei consorzi di bonifica a cura del professionista Lorenzo Bonazzi,
2) le visite guidate ed illustrate da personale tecnico del Consorzio alle dighe del Molato, in Alta Val Tidone, e di Mignano, in Alta Val d’Arda, e all’impianto Idrovoro della Finarda, che svolge la funzione di difesa idraulica della città di Piacenza.
3) “Un’aula verde sull’Arda”, che ha previsto la visita al Museo Cortesi di Castell’Arquato alla mattina e alla diga di Mignano, al pomeriggio, in un ideale tragitto lungo l’Arda;
4) il progetto didattico di educazione ambientale “Un’aula blu sul Trebbia” realizzato in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale, con la Società Piacentina di Scienze Naturali e con il Parco del Trebbia: l’”aula blu” è situata nell’edificio di proprietà del Consorzio a Mirafiori di Rivergaro con l’area circostante che si “trasforma” nel prolungamento all’aperto del Museo stesso.
Tutti questi percorsi, rivolti alle scuole primarie e secondarie di primo grado di città e provincia, e di carattere completamente gratuito, hanno ottenuto un notevole interesse, con l’adesione di circa 170 classi diverse, per un totale di oltre tremila studenti coinvolti.
“Il mondo della scuola e il mondo del lavoro. La scuola e il suo rapporto con l’ambiente e il territorio. Il grande tema dell’acqua. Unire sempre di più mondi differenti e farli comunicare tra loro, questo è stato l’intento delle proposte formative del Consorzio nel suo rivolgersi e aprirsi al contesto dell’istruzione scolastica. Le scuole piacentine hanno mostrato grande sensibilità e interesse per i temi proposti, come dimostra il numero delle adesioni alle iniziative. Desidero in questo senso ringraziare i dirigenti, gli insegnanti e gli studenti, per il favorevole recepimento dei progetti proposti. Ritengo che questo scambio solidale di esperienze, pratiche e competenze porti giovamento a tutti gli attori coinvolti in termini di crescita e di relazione umana” Conclude il presidente Fausto Zermani.
I progetti formativi prevedono anche una intensa sinergia insieme a Coldiretti Piacenza, attraverso il percorso di Educazione alla Campagna Amica. “Il progetto che Coldiretti porta nelle scuole dal 2001, sottolinea il presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi, intende stimolare bambini e ragazzi, ad una scelta consapevole degli alimenti che ogni giorno portano sulla loro tavola, spingendoli a favorire sani stili alimentari per contrastare sovrappeso e obesità, diffondere un’adeguata conoscenza della stagionalità e della provenienza degli alimenti, in particolare dei prodotti ortofrutticoli, promuovere l’acquisto e il consumo consapevole di frutta e verdura, anche attraverso l’importante tema legato all’acqua, elemento indispensabile della nostra vita; fondamentale quindi il coinvolgimento del Consorzio di Bonifica sull’argomento acqua”.
I percorsi formativi proposti nelle scuole hanno avuto il patrocinio del Comune di Piacenza, della Provincia di Piacenza, della Regione Emilia Romagna, di URBER, di ANBI, del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, del Museo Civico di Storia Naturale di Piacenza, del Museo Geologico G. Cortesi di Castell’Arquato, della Società Piacentina di Scienze Naturali, del Parco del Trebbia, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, della CEA di Castell’Arquato, della Riserva Naturale Geologica del Piacenziano.