La Bonifica Renana, insieme agli assessorati alla Difesa del suolo e all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, propone venerdì 16 novembre prossimo, un’occasione di riflessione e confronto per individuare gli obiettivi futuri nella gestione idrica del territorio bolognese, sulla base delle esperienze maturate nella critica estate appena chiusa.
L’iniziativa si terrà a partire dalle 9.30, nella Sala Auditorium della Regione (in viale Aldo Moro, 30, Bologna ) alla presenza delle categorie economiche e sociali, degli imprenditori agricoli e dei portatori d’interesse locali.
Gli assessori regionali Paola Gazzolo e Tiberio Rabboni faranno gli onori di casa aprendo e chiudendo i lavori, mentre al presidente della Renana, Giovanni Tamburini spetterà il compito di delineare la cornice istituzionale in cui si colloca il dibattito sugli utilizzi idrici. Dopo la descrizione del sistema del Canale Emiliano Romagnolo e della stagione irrigua 2012 (a cura di Paolo Mannini), Paolo Pini, direttore generale Bonifica Renana, illustrerà le tematiche connesse all’irrigazione nel comprensorio del Consorzio e di proposte e progetti finalizzati agli usi plurimi della risorsa e al risparmio idrico parlerà Francesca Dallabetta, dirigente dell’area tecnica della Renana. Infine, Ferdinando Petri, responsabile del Servizio Tecnico di Bacino del Reno descriverà un caso concreto di governo dell’acqua, e cioè la gestione del nodo idraulico Reno-Navile-Savena Abbandonato, alla luce della modalità di gestione attuata nella passata stagione estiva.
Renana – Garantire la possibilità irrigua, durante la grande siccità estiva 2012, ha consentito di contenere i danni alle produzioni agricole delle aziende bolognesi. L’acqua è una risorsa indispensabile e preziosa per l’economia agricola del nostro territorio, soprattutto in annate come il 2012, caratterizzate da una precoce e prolungata siccità.