Grazie ai Consorzi di bonifica della nostra regione i giovanissimi saranno coinvolti nelle lezioni che guidano alla conoscenza aggiornata del territorio
Bologna, 10 Novembre 2021 – Riprendono anche in presenza tutti gli appuntamenti educational che ANBI Emilia Romagna, forte di una storia consolidata di progetti ormai ultradecennale, ha confezionato per circa 10 mila studenti delle scuole dell’obbligo della nostra regione. Grazie alla stretta collaborazione, su ogni territorio, con i Consorzi di bonifica associati, ANBI promuove per i giovani coinvolti percorsi informativi aggiornati in virtù del ruolo svolto dai consorzi nella gestione delle risorsa acqua e nella costante opera di mitigazione del dissesto idrogeologico. Dopo il periodo emergenziale più acuto a causa della pandemia nel corso di questa stagione scolastica 2021-2022 alcuni incontri si svolgeranno finalmente anche in presenza, visto che il format da remoto ha comunque consentito e consentirà di raggiungere un numero assai rilevante di alunni contemporaneamente. Questo mix di modalità e fruizione permetterà al contempo ad ANBI e ai Consorzi di presentare formule interattive di partecipazione e esperti di alto livello. Per le scuole Primarie e Secondarie di primo grado, tenuta conto della ampia e diffusa partecipazione degli anni scorsi, sarà riproposto il concorso “Acqua & Territorio”; quest’anno gli studenti avranno l’opportunità di promuovere il proprio territorio con la realizzazione di un video volto a valorizzare il ruolo essenziale giocato dalla risorsa idrica a tutela di ambiente e biodiversità ; il tema scelto infatti ispira la conoscenza approfondita dei paesaggi d’acqua che ci circondano : “Alla scoperta degli abitanti del villaggio d’acqua dolce”. Sempre nella fascia scolastica Primaria e Secondaria tornerà protagonista e mattatore Lorenzo Bonazzi che proporrà in classe e online tutti i suoi personaggi in grado di sensibilizzare ludicamente i giovani alle tematiche legate all’utilizzo consapevole dell’acqua. Per le scuole Superiori confermata anche la sinergia con il Ministero della Istruzione Pubblica-Ufficio Scolastico Regionale basata sul protocollo di intesa triennale di orientamento (PTCO) che poterà numerosi studenti all’interno dei Consorzi di Bonifica con progetto di Alternanza Scuola-Lavoro per acquisire competenze trasversali. Infine, ma non per importanza, è stata unanime la riconferma generale del progetto nato durante il periodo di lockdown “Acqua da Mangiare”. La scelta di unire le forze – sulla spinta dell’idea di ANBI di raggiungere direttamente su piattaforma interattiva i ragazzi per concentrarsi sulla realtà climatica che ci circonda e sulla sostenibilità ambientale, alimentare e sociale con la condivisione in contemporanea di riconosciuti esperti ed istituzioni – ha visto il sostegno di Regione Emilia Romagna, Ministero Istruzione, Ministero della Transizione Ecologica Autorità Distrettuale del Fiume Po, di AIPO, di ANCI Emilia Romagna, UNCEM, Coldiretti, CIA e Confagricoltura, Slow Food e la partnership con gli chef dell’Associazione Chef to Chef e dell’Università Cattolica di Piacenza e CREA Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
“Contribuire alla crescita della conoscenza e della consapevolezza nei più giovani di ciò che provoca nella nostra vita quotidiana l’impatto del mutamento del clima diventa prioritario visto il momento storico – ha sottolineato il presidente di ANBI Emilia Romagna Francesco Vincenzi – I nostri progetti educational si sono affinati nel tempo e hanno guadagnato presenze e consenso sia da parte delle scuole che da parte degli esperti e delle istituzioni che di volta in volta partecipano con soddisfazione agli incontri. Oggi conoscere il territorio – e le realtà che come i Consorzi di bonifica vi operano per difenderlo e svilupparlo – significa al contempo comprendere molto meglio il rapporto che lega l’utilizzo dell’acqua alla produzione di cibo sostenibile”.
Oltre a questo ANBI, sempre nell’ambito di “Acqua d Mangiare”, al fine di fornire un contributo rilevante alla cultura della conoscenza , che porti con se i geni della sostenibilità, ma anche della responsabilità personale e collettiva e dell’ innovazione digitale – accompagna le classi alla stesura di un vero e proprio piano di comunicazione web social che possa essere d’aiuto sia per la valorizzazione di quanto appreso sia per eliminare l’influenza delle molteplici fake news che tutt’ora contaminano i social e distorcono le reali condizioni e prospettive del nostro pianeta.