PARMA (9 Ottobre 2012) Un progetto pilota, il primo in Italia, indispensabile per la salvaguardia dell’ Appennino in un’ ottica di stretta collaborazione tra il Consorzio di Bonifica Parmense, tutti i Comuni montani e pedemontani e gli imprenditori agricoli.
Chi ha il compito di gestire le acque ed è già impegnato nella mitigazione del diffuso dissesto idrogeologico si è posto come traguardo fondamentale l’ottenimento di politiche attive di prevenzione e non solo di emergenza.
Questa rilevante azione preventiva dovrebbe compiersi partendo da una più intensa e capillare attività di sistemazione dei versanti interessati, di regimazione idraulica, di manutenzione dell’efficienza degli interventi già eseguiti e, più in generale, da una migliore pratica dell’uso del suolo. L’intento comune è quello di coinvolgere coloro che quotidianamente presidiano il territorio traendone reddito vitale.
Nel corso dell’incontro il Consorzio di Bonifica Parmense presenterà il suo nuovo progetto che vuole rappresentare un modello tecnico-amministrativo del tutto innovativo, precursore della nuova legge in materia di bonifica. Tutto questo al fine di ottenere un’organizzazione concertata in una prospettiva di sviluppo sociale ed economico che vuole sopperire all’abbandono dei territori e alla mancanza di manutenzione.

Martedi 30 ottobre 2012 – Ore 10 – HOTEL DE LA VILLE – Barilla Center – Largo Piero Calamandrei, 11 43121 Parma

Interverranno:
LUIGI SPINAZZI
Presidente Consorzio Bonifica Parmense
VINCENZO BERNAZZOLI
Presidente Provincia di Parma
MEUCCIO BERSELLI
Direttore Consorzio Bonifica Parmense
MASSIMO PEDERZOLI
Presidente URBER
MAURO TONELLO
Presidente COLDIRETTI Emilia Romagna
A seguire:
Dibattito coi Sindaci dell’Appennino
Conclude:
Tiberio RABBONI
Assessore Regionale Politiche Agricole e Forestali